MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nei pennacchi sottostanti raffigurò episodi della Favola di Amore e Psiche; tutto lo spazio è ornato da un'architettura dipinta, che della pittura a Roma, in grazia della sua misura classica dove ascendenze emiliane e romane venivano riproposte in ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] nel teatro. Con lui l’uomo non ha più misura: gli abissi di Pascal sono già apertamente mostrati nel ‘teatro dei mondi’ shakespeariano: «Ma scusateci: come uno sgorbio di cifre serve in breve spazio a rappresentare un milione, così lasciate che noi ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] 'idillio borghese).
La misuradi questa esperienza, piuttosto circoscritta e limitata (ma il successo di pubblico fu enorme, e professori universitari, quotidiani e riviste), dando spazio, sotto il travestimento della favola biblica, anche ai ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] ampio spazio al neonato figlio della coppia del momento.
Nel 1951 la M. tornò a una interpretazione di grande Moravia a L. Sechi; la Maddalena Cecconi di Bellissima - personaggio costruito da C. Zavattini a misura della M.: una madre "leonessa" che ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Lexicon Topographicum).
Il Liber pontificalis dedica poi ampio spazio alla notizia, per la quale costituisce l'unica contatto con l'esterno. Si ricava da Gregorio di Tours che neanche questa misura fu efficace per il loro ravvedimento. G. ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] caratteristica impronta di coraggiosa spregiudicatezza, per quanto fosse possibile a quei tempi, concedendo spazio soprattutto alle 429, 434, 489 ss.; E. F. Accrocca, Ritratti su misuradi scrittori italiani, Venezia 1960, p. 181; R. Zangrandi, Il ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] esempio accade nella Fiera del Museo Correale di Sorrento o, in misura minore, nella Festa al santuario della di un nutrito seguito di imitatori e allievi, cui già De Dominici dedica ampio spazio, e dal quale emergono in modo speciale i nomi di ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la mancanza di studi di carattere sistematico hanno prodotto negli anni un catalogo disorganico e affollato oltre misura nella a Milano, Pinacoteca di Brera), il M. interpretò lo spazio architettonico sul modello di complesse quinte scenografiche ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] ebbe il consenso unanime del granduca e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo Pitti: la ‘Grotticina di Vulcano’ nel Giardino di Boboli (1617); l’inizio dei lavori nel gennaio 1620 e la posa ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] misura compositiva ideale prospettata dal classicismo di fra' Bartolomeo e dell'Albertinelli, il B. poté risentire di illusionistica dello spazio e per le audaci prospettive che restano, sotto tale aspetto, uno degli esempi più validi di quel tempo. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...