ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] probabilmente dell'attuazione di Melozzo ai Santi Apostoli di Roma, apre lo spazio circolare sul libero una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento di suprema delicata misura sembra da collegare il Matrimonio di s. Caterina ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] con il progetto di Ascanio Vitozzi per il santuario sabaudo di Mondovì a Vicoforte. Ma lo spazio pulsante di S. Carlino, negativo sulla stabilità del campanile di S. Pietro, tentato dal Bernini e gravante oltre misura sulle fondazioni del Maderno. E ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] movimento cui appartenne aveva ereditato e riempito lo spazio della pittura controriformata della fine del Cinquecento, che varia misuradi ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di importanti ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] in un raro equilibrio di sospensione e trasfigurazione, fra illusione e rimpianto, sempre in una misuradi stile e ordine valenza spazio-temporale (geometrie di volumi, come astrazione intellettuale e insieme trasmutazione di volumi nello spazio come ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] evidente in qual misura la statua del C. sia concepita in funzione di punti di vista decorativi calcolati prospetticamente in un altro contesto, sì da muoversi libere nello spazio, il C. ha trovato il punto di contatto con il barocco.
Nel 1623 il C. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] compassato, non è costruito frontalmente, ma articolato nello spazio con una ricca modellazione coloristica. D'altra parte è tempo di alta misura stilistica, sono il busto dei Conte A. Neipperg, il busto di G. Rossini (circa 1835), i busti di ignoti ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] sua totale astrattezza, è un punto d'arrivo di rara qualità, perfettamente conseguente alle sperimentazioni albiniane. Nello spazio sotterraneo e cieco, privo di prospettive naturali, l'architettura e misura a se stessa. In ciascuna delle tre tholoi ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] correggesca risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma interpretata con la dinamica di uno spazio aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Castello e dalla impostazione celebrativa del primo Piola ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile che bilancia le tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura dispazi e di volumi che il genio di A. vi impresse, mentre la facciata, rimasta ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] misura da Leonardo e dal Perugino, che assurse a statuto di metodo nei cantieri di Michelangelo di sicuri elementi di confronto, gli studiosi sono soliti individuare nella diligente e delicata imitazione di Raffaello, nella precisa trama dispazi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...