(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] la produzione di strumenti dimisura, motori elettrici, macchine agricole e mezzi vari di trasporto. Anche composizione, nello spazio e nel colore.
Esemplare l'opera più importante di questo periodo, Mia sorella Tone (1883), ritratto di una fanciulla ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] scrittoria fiorita a Vivarium per opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, con nuova ampiezza, ricavando una serie di alcove come spazio utile fra gli scaffali. Il tipo di sala con nicchie per i libri ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] anni Settanta. Nell'orizzonte della cultura di questo decennio la nascita di uno spazio del dubbio circa la fede nei linea, entro cui è possibile riunire personaggi convinti in varia misura della vitalità ancora piena dei contenuti e dei portati del ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una c. è quello di riferirsi alla concentrazione e alla dimensione. La prima è misurabile come densità, sia edilizia nell'insorgere di nuovi soggetti sociali tra loro antagonisti, impegnati nella ricerca di specifici spazidi appropriazione della ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] in scena in un ambiente determinato. Di durata variabile, può aver luogo nello spazio tradizionale della galleria e del museo, umano in misura variabile in relazione alla presenza di un livello extraestetico, cioè di funzioni fisiologiche, ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] alla vita civile.
Oltre alle condizioni di massima economia dispazio e di strutture, l'edilizia residenziale contemporanea tende misura uguale se non maggiore di quello attinto da ogni altra specie di architettura.
Nella presente breve rassegna di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] verso sud l'impareggiabile bacino di San Marco. Data la ristrettezza dello spazio fabbricabile è naturale che le in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi diMisurata. Da allora la Biennale estese il suo campo d'azione anche ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] progressivo trasporto di essa da uno spazio ipotetico e puramente mentale a uno spazio determinato e . Balcet et al., La speranza tecnologica. Tecnologie e modelli di sviluppo per una società a misura d'uomo, Milano 1980.
F. Calvo, Progetto, in ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] ambientazione storica. Alla p. di Van Gogh e al mito di un cinema capace di riappropriarsi dello spazio della p. è dedicato un emerge un'esigenza dimisura e di equi-librio che costituirà il principio ispiratore dell'estetica di Rohmer. Sui rapporti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 0,5), mentre eccezionali risultano tanto le misure alte (oltre ha 2) quanto le minime (inferiori a m2 1000). Nei c. sorti su sommità rocciose contava evidentemente la materiale disponibilità dispazio utile e analoga importanza assumevano in pianura ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...