BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (827-1061), ebbero in larga misura, alla fine del sec. 11°, il merito di contribuire alla ripresa dell'attività architettonica dell'abside centrale risponde al desiderio di smussare i limiti degli spazi e sottolinea, come nei miḥrab islamici ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 'intero fenomeno. La compresenza in uno spazio geografico ristretto di culture figurative tanto ricche quanto diverse determinò in larga misura dipendenti da manoscritti della scuola di Acri. Alcune vivide rappresentazioni topografiche di Antiochia ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] in Classe, interessata in misura trascurabile dalla sopraelevazione pavimentale, di piastrelle di piccolo modulo, segno certo di una committenza di prestigio, è documentata in alcuni edifici religiosi o in ambienti o spazi (sacri e profani) di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , innovazione che permette all'artista di realizzare un'inedita misura tridimensionale, che trova un preciso 'a due piani': tra le colonne di base e la copertura si inserisce infatti un nuovo spazio destinato appunto a contenere le reliquie. A ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] tre navate di uguale altezza, secondo il tipo della chiesa 'a sala', dando vita a uno spazio unitario; le la metà del sec. 13° l'importanza del colore si affermò nella misura in cui assunsero un ruolo centrale gli elementi a tutto tondo; infine, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] rappresentano i segni più eloquenti di un'attività edilizia che connotava in misura incisiva il panorama architettonico della la sequenza di sette arcate cieche in S. Stefano, forse per la prevista aggregazione di un protiro.Uno spazio d'ambito ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] erano semplicemente mezzi bidimensionali per dar forma allo spazio; essi dovevano quindi essere sempre visti congiuntamente con ; i suoi esiti notevoli dipendono in buona misura da precedenti tratti dai resti di edifici imperiali romani. Il G. era ben ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] comunità animali e vegetali urbane dipendono in larga misura dalle attività antropiche. L'intensità dell'impatto umano varia nel tempo e nello spazio. Tipicamente, le città sono caratterizzate da un mosaico di habitat in cui l'impatto umano aumenta ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] molti. Per evitarle si è cercato di distribuire i lavori nel tempo e nello spazio, scongiurando possibili saturazioni. D'altro , oltre alle nuove ferrovie a due piani: progressi misurabili nella vita di ogni giorno, come i bus delle linee 'J', ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] transetto, sia a N sia a S, e in qualche misura anche di quelli del coro. Nei rilievi della finestra absidale - l'arcangelo in termini di dilatata amplificazione dello spazio interno, il battistero del duomo di Novara, mentre l'alternanza di arcate e ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...