Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] si è in grado di rendere più sofisticato il processo dimisurazione e controllo.
G. di Giorgio Noseda
I. L'assoluto bisogno di disporre di acqua per ogni forma di vita, unitamente alla limitata e ciclica disponibilità, nel tempo e nello spazio, di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] è stata rifatta in età romanica, ragione per cui è necessario distinguere i due strati di affreschi). L'ampio spazio unitario del naós viene in qualche misura articolato dal ciclo di affreschi, che manipola le pareti in modo da suggerire un senso ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] settentrionale. Per l'uso rado e pausato dei pilastri, lo spaziodi S. Petronio è percepibile nella sua interezza come in S e in larga misura distrutto, destinato alla cappella maggiore. Dei senesi Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura, la cui ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] (v. bronzo) e rimpiazzate poi da altre due, opere di Kritios e Nesiotes, nel 477, che ci sono conservate in copie di età romana, le quali consentono una ricostruzione abbastanza sicura. È nello spaziodi tempo fra il primo e il secondo monumento ai ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] architettura cistercense, dimostra di sbagliare addirittura i rapporti dimisura negli intercolumni della navata e gli inizi del 14° è palese la necessità di decorare interi spazidi chiese, spesso da poco costruite ex novo o radicalmente trasformate ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] tutti gli argomenti relativi alla manutenzione e al controllo degli spazi interni alla città: la prima importante testimonianza di tutto questo fu la scelta di un'unità dimisura comune, chiamata mensura passi Comunis, che aboliva tutte quelle ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] ha un vuoto ma non un volume: il suo spazio si percepisce per differenza più che per propria consistenza. A Venezia, invece, lo scafo trasparente del Prometeo doveva misurarsi con la preesistenza di un ambiente assai connotato e con l'imprevedibilità ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] misurava 588 piedi, a sua volta suddivisa in quadrati di 84 piedi di lato, la cui unità dimisura era costituita dall'asta di 12 piedi.Un corridoio di lo sguardo è guidato verso la parte centrale, lo spazio sacro, il più antico del Medioevo a N delle ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] le navate laterali, che superano in altezza; lo spaziodi queste ultime partecipa così della maestosa elevazione della navata a un'immagine di Maria e negli stipiti a tre figure di apostoli per parte (larghezza cm 50 ca., misura corrispondente alla ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] 9° sec.) non sentirono la necessità di specifici luoghi spettacolari (uso dispazi canonici quali il coro o la schola . inglesi dell’epoca, e non altrettanto, ma sempre in misura crescente, nelle sale parigine miste (Hôtel de Bourgogne), nei ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...