Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] : le due narici [ovvero ali nasali].
[Queste sono:] i due [spazi] laterali del naso che arrivano alla guancia fino alla fine del naso, condizioni frammentarie del testo non consentono di stabilire in quale misura ambiti e campi semantici che non sono ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (827-1061), ebbero in larga misura, alla fine del sec. 11°, il merito di contribuire alla ripresa dell'attività architettonica dell'abside centrale risponde al desiderio di smussare i limiti degli spazi e sottolinea, come nei miḥrab islamici ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] a bassorilievo al di sotto dei quali si trovano riquadri con croci apotropaiche; negli spazidi risulta degli archi e in misura ridotta nei piccoli nuclei urbani. Nelle A. l'arte romanica è testimoniata da un grandissimo numero di edifici religiosi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , innovazione che permette all'artista di realizzare un'inedita misura tridimensionale, che trova un preciso 'a due piani': tra le colonne di base e la copertura si inserisce infatti un nuovo spazio destinato appunto a contenere le reliquie. A ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] rappresentano i segni più eloquenti di un'attività edilizia che connotava in misura incisiva il panorama architettonico della la sequenza di sette arcate cieche in S. Stefano, forse per la prevista aggregazione di un protiro.Uno spazio d'ambito ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] saturazione dello spazio. Questo fenomeno non si riscontra solo nei s. di tipo agiografico, ma anche in taluni s. del tipo di maestà e secc. 13° e 14° vennero prodotti, in misura limitata, da parte dei despoti di Epiro e Morea, dei s. d'argento, come ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] livello empirico, che una trattazione di 'storia della scienza' riguardi in larga misura le tecniche o le scienze dispazio anche maggiori di quelli relativi alle tavolette cuneiformi.
Per la redazione di testi lunghi, che superino l'ampiezza di ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di maggiore importanza vennero effettuati all'epoca dell'imperatore Graziano, che sostituì il coro della basilica settentrionale con il Quadratbau, una struttura a pianta centrale che misura Se lo spazio vuoto tra la moneta e la lastra di base lascia ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] il chiostro venne esteso verso N occupando lo spazio della navata della precedente abbaziale di cui fu tenuto in vita solo il coro obbedienti a un impianto fisso e determinato, misurati e misurabili sulla base di un rigido principio modulare che si fa ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Medioevo, le condizioni, forse anche in qualche misura climatiche, ma soprattutto sociopolitiche, ambientali e culturali, - degli antichi consentirono la ripresa della coltivazione dispazi accuratamente chiusi o recintati, nei quali si coltivavano ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...