L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] che circondarono il cardinale Ferrari, il cardinale Maffi e, in misura minore, perché ancora giovane e ai primi anni del suo lavoro ma finiva per porsi in una prospettiva di cristianità, dando scarso spazio all'autonomia del temporale e stimolando i ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] frutto di una cooperazione tra medici lontani nel tempo e nello spazio. Ciò legittimava quindi l'utilità di biblioteche e all'imprecisione dei loro calcoli e delle loro misure. Polemiche e critiche di questo tipo, però, non comportavano in genere ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] le adesioni (seppur in diversa misura) di studiosi come Theodor Mommsen, Victor spazio ai fossili di un passato remoto55. Il carisma di Costantino consente di accogliere una dimensione di «cultualità», che trova un esempio notissimo nella decisione di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] che eseguì anche una serie dimisurazioni topografiche, compilò una raccolta di dati geografici ed effettuò spazio all'insegnamento della matematica ‒ impartito nei corsi ordinari di filosofia naturale, incentrati sulla lettura della Fisica di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] : la misura dell’esilio, presa da Costantino in uno scatto di collera, sarebbe stata dettata dalla volontà di sottrarlo alle l’intenzione di restaurare il vescovo sul suo seggio episcopale.
Ambedue queste affermazioni prestano spazio a dubbi. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di carattere storico-antiquario, testimonia l’importanza di carattere universale di Costantino il Grande nel cuore di uno spazio
Un’acquaforte che misura 736 × 550 mm di Pietro Santi Bartoli (1635-1700), basata su un disegno di Antonio Gherardi (1638 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] un’intenzione di appropriazione storica e di continuità, cioè di soppressione del tempo e dello spazio, nella cattolica134.
Il papa conferisce all’imperatore il diritto di prendere misure disciplinari contro il clero; nel maggio 458 scrive ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , i curiosi crearono i propri centri istituzionali, le accademie, spazi privati in cui si potevano discutere e legittimare scoperte, nuove l'orologio a pendolo e ad aprire la possibilità dimisurare più accuratamente il tempo, ma fu l'orologiaio ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di imitatio imperii, si tralasciò la misura del possibile e del realizzabile. Si ipotizzò quindi per il successore di , che niente per il momento sembrava poter minacciare. Tre spazi concentrici garantivano l’immunità della sua sede: anzitutto, il ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di Gerusalemme da parte di Vespasiano e Tito34, l’Impero romano riempie tutto lo spazio. Nell’introduzione alla prima parte, Eusebio dichiara di aver letto i moltissimi volumi di coglie lo specifico di Eusebio, la cui originalità va misurata, come lui ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...