Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] dominio differente da quello naturale del tempo o dello spazio, in modo da evidenziarne meglio alcune caratteristiche significative. , con coefficienti dati dalla (3), il cui valore misura la 'somiglianza' di f (t) con la corrispondente wavelet ψa,b(t ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] maestro.
La tenne per vent’anni, fino al 1918, quando decise di trasferirsi a Roma, dove insegnò per un altro ventennio, dal 1919 , come misura dell’intervallo fra due eventi infinitamente vicini, considerati non solo nello spazio, ma anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] larga misura accettato in elettrodinamica anche nell'area di lingua tedesca. Tra il 1900 e il 1920 questa forma di calcolo corpi associativi che da un punto di vista additivo costituiscono spazi vettoriali di dimensione finita rispettivamente 1, 2, ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] che viene attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi. Ed La probabilità non esiste". L'abbandono di credenze superstiziose sull'etere cosmico, su spazio e tempo assoluto ... su fate e ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] propone per la superficie dello spazio ordinario una nuova definizione di curvatura, basata sulla considerazione degli dei canocchiali (Milano 1872); il terzo la regola di Bessel e di Bayer per la misura degli angoli azimutali (Atti d. Acc. naz. ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] I 93 c. ◆ I. standard: v. analisi non standard: I 145 f. ◆ I. statistico: i. dimisure stazionarie, definite sulle cellette dello spazio delle fasi che identificano l’i. degli stati di equilibrio macroscopico per un sistema (J.W. Gibbs usò per gli i ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] anche v. relativa all'aria o v. indicata, in quanto misurata dagli strumenti di bordo, e coincide con la v. assoluta, o v. relativa al punto di vista euleriano, cioè la v. che istante per istante si ha nel generico punto dello spazio ove si evolve ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] r.: il diagramma polare, nel piano o nello spazio, della potenza irradiata nelle varie direzioni da una sorgente di r., detto anche superficie, o solido, di r.; per es., per il diagramma di r. di un'antenna v. antenna: I 167 b. ◆ [FME] Dose efficace ...
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continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] di un altro.
La matematica ha cercato fin dall'inizio i possibili nessi tra continuo e discreto, rappresentando le proprietà delle figure dello spazio la sua diagonale, per il teorema di Pitagora, misura
Già gli antichi matematici greci sapevano che ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] reali e i cui valori si misurano durante gli esperimenti
Grandezze costanti e grandezze variabili
Supponiamo dimisurare a intervalli di tempo regolari una certa grandezza, per esempio il numero di abitanti di una città. Se registriamo tale numero ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...