CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] innamorato", ove il numero delle persone e lo stesso spazio scenico in cui si compongono le varie figure vengono l gran dolore"). Dalla differenza tra i due componimenti si misura una distanza di civiltà. La servitù ripristinata dal C. non è solo ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di assenza di gravità», e in questa condizione di vuoto pneumatico, nello smarrimento di una società in trasformazione, i versi, disposti nello spazio come in un campo di del poeta isolato: e lì ci si misura, noi, uomini […]. In questo senso si ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e la confessione di una oggettiva limitatezza nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben diverso del Decameròn nella stessa misura in cui il convento delle "reverende in Cristo madri" diviene il luogo di una rappresentazione non più ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] L'economia si fa storia e cronaca, e lo spazio sintetico delle note venali si dilata in modi narrativi in presenza non tanto di una nuova crisi alimentare come nel 1341, quando mutò anche la misuradi capacità fondamentale nel commercio ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] prudente, capace di riflettere in sé la continuità delle istituzioni, veniva a restringere irrimediabilmente lo spazio per più "popolari", si dilata in una più ampia misura concertante, si arricchisce di una musicalità che vale in parte ad eliminare ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] raccolta, la regola e la misura del mondo presentato dalle novelle, ma lascia un ampio margine di libertà ai novellatori, evidenziato , che vedeva Siena oggetto delle mire medicee. Ampio spazio viene dato dal F. alla diffusa satira anticontadina cui ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] ", ibid., p. 28), mentre dell'opera di Tiraboschi è indicata la misura già classica ("sa sollevarsi e rendersi animato quanto confronti di Rousseau in un minore della "scuola bolognese", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito (e spazio) ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] interessi del G. furono in misura maggiore indirizzati verso l'antico francese.
I risultati di questo lavoro sono nel volume nella sua giovanile declinazione lasciava spazio alla possibilità che il poema fosse una sorta di "vanto" giullaresco, nella ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] del dopoguerra desse spazio a scrittori che, di R. Nisticò, ibid. 1999.
Fonti e Bibl.: P. Crupi, M. L., Cosenza 1958; L. Sciascia, Le memorie del vecchio maresciallo, in Prospettive meridionali, IV (1958), 9, p. 50; E.F. Accrocca, Ritratti su misura ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] alla lingua e ai metri italiani, adottando di nuovo l'ampia misura della canzone pindarico-chiabreresca (Ionon adombro il di offrire un'antologia della produzione letteraria "industriosa", e pubblicate entrambe nel 1789 a Genova, daranno al F. spazio ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...