GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] alla comprensione razionale del mondo e alla costruzione dello spazio della polis.
Questi studi marcano un periodo della che non impedì il successo, sia pure di stretta misura, della corrente di destra favorevole all'alleanza coi qualunquisti.
Il 5 ...
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Studioso di filosofia e giornalista, nato all'Aquila il 28 maggio 1889; si è occupato di storia del pensiero etico-giuridico-politico e di quello religioso, e ha collaborato con articoli di politica e di varia cultura a numerosi giornali e periodici, specie dopo la caduta del fascismo, di cui fu avversario. ... ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] prudente, capace di riflettere in sé la continuità delle istituzioni, veniva a restringere irrimediabilmente lo spazio per più "popolari", si dilata in una più ampia misura concertante, si arricchisce di una musicalità che vale in parte ad eliminare ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] da Giovan Giacomo Conforto, dell'antico palazzo Ricca e, successivamente, di una ininterrotta serie di aggiunte e trasformazioni, motivate soprattutto da accresciute necessità dispazio, a cominciare dalla costruzione, nel 1669, sul fondo del cortile ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] il cambio consistente in una "negotiatione di permutare denaro con denaro" nello spazio, "per commodo delle mercanzie", e pratica del "tagliar le dette" e cioè la deduzione di uno sconto nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] raccolta, la regola e la misura del mondo presentato dalle novelle, ma lascia un ampio margine di libertà ai novellatori, evidenziato , che vedeva Siena oggetto delle mire medicee. Ampio spazio viene dato dal F. alla diffusa satira anticontadina cui ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] estremamente lin-iitata. Ce ne danno la misura le prime "istruzioni" di Cosimo al B. in cui si sottolineava la necessità di ottenere "che i ministri imperiali facciano sempre la figura di proporre e noi di litigare" e ove le possibilità dell'azione ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] principali andavano però in misura maggiore verso la letteratura e la sua opera di scrittore e traduttore, piuttosto C., nel novembre del '29), e quello della classificazione e dello spazio.
Il 18 marzo 1934 il C. lasciò il suo posto, venendo ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] dell’Aeropoema del Golfo della Spezia di Marinetti, che dava la misura della ricchezza inventiva, del rigore , Conquista dello spazio, 1934, Latina, coll. privata). Le opere esposte nel 1955 alla VII Quadriennale di Roma (Strada di città) e ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] facciata cinquecentesca (1809).
Il G. si misurò pure con temi di valenza urbanistica. Nel 1805 diede un disegno su preesistenze, talvolta trovando spazio per soluzioni formali di prestigio come il portico a colonne binate di Busto Arsizio.
A lato ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] ‘carriera’, ossia di formazione diplomatica classica e tecnica, non ideologica, Paulucci dovette lasciare spazio a uomini emergenti condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di film. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...