Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] un mondo vegetale che, pulsante e animato, quasi spaventoso, riempie le pareti annullando ogni idea dispaziomisurabile, radicalizzando, dopo l’ambigua ripresa ‘prospettica’ del Cenacolo, il superamento della «costruzione legittima» già annunciato ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] come scanalature.
San Girolamo e un devoto
La piccola tavola di pioppo (misura solo cm 49 × 42), che Piero scelse già viottolo tracciato dai carri in mezzo a rade erbe di campagna occupa lo spazio lasciato libero e, con altre curve che si ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] autorappresentazione imperiale. L’attenzione di Costantino si rivolge d’ora in poi in misura minore a quell’élite soggiorno a Nicomedia il 25 febbraio 325 lascia al massimo lo spazio per una visita molto breve. Per quanto riguarda l’itinerario dell ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Confutazioni sofistiche. Tutte queste trattazioni, sia pure in misura diversa, interessano la storia della scienza ma, per economia dispazio non possiamo esaminare il contenuto di Categorie, De interpretatione e Analitici primi, che si riferisce ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di accostamenti che avvengono, per così dire, in tempi reali, perché l'organizzazione dello spazio esclusivamente stima che circondavano il pittore, dopo le opere di Volterra, e forse, anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] -1937. Che nella teoria psicanalitica si sia fatto spazio il concetto di una "sessualità allargata coincidente con l'Eros del classicamente lucido e misuratodi Freud, si delinea in Jenseits des Lustprinzips il quadro di una realtà originaria ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] autografia giottesca, ipotizzando tuttavia in varia misura l’intervento della bottega, con particolare Funzione e posizione nello spazio sacro, in «Arte cristiana», XCIX, 2011, 862, pp. 13-14, 22-23.
19 M. Boskovits, Il Crocifisso di Giotto, cit. alla ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] episcopale, che si raggruppava nelle città, lo spazio politico per muoversi, se avesse voluto, e se e, fuori della sua marca, e seppure in minore misura, il vescovo di Cremona Landolfo e i canonici di Parma. L'unica donazione a noi nota fatta da B ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , quest'idea dovette essere abbandonata per mancanza dispazio; in suo luogo vennero progettate due tombe, forse altro artista che sia stato, in vita, glorificato in uguale misura. A livello locale, un contributo rilevante a questa glorificazione, era ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] un'azione di riforma, tra le prime in Italia, culminata in una serie dimisure precorritrici del programma infatti diretta a togliere spazio alla fondatezza della critica protestante, a rafforzare gli strumenti di controllo disciplinare del clero, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...