FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] insidiato dall'intraprendenza inglese, il F. lasciò spazio alla società dei figli Giambattista e Foscarina 1577 e nel 1578 e agli inizi del 1579, uscendone sempre sconfitto solo dimisura, finché l'8 marzo 1580 fu eletto alla Procuratia de supra, la ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] , dedicato ad un cancelliere di S. R. Chiesa in carica tra il 1123 e il 1141; uno spaziodi diciotto anni, dal quale l'età di ciascuno secondo una successione cronologica; ma la fama ed il seguito, di cui B. godé in maggior misura degli altri. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sviluppo della scultura italiana. Le sue opere sono concentrate nel breve spaziodi tempo che va dal 1660 al 1667 e solo pochissime sono di S. Giovanni dei Fiorentini a Roma) e dal Bernini. Le figure allungate, prive di peso, danno la misura del ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] soddisfazione dei suoi istinti primari di cibo, di sesso, dispazio, di riconoscimento: "un personaggio aggressivo di naso (1944).
Totò aveva conquistato il pubblico "di lusso" con spettacoli scritti con indubbia finezza da Galdieri su misura sua ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] teologico, del tre deriva che il principio ternario è il metodo dimisura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il in arte musice mensurate, in cui eliminò lo spazio dell'argomentazione a tutto vantaggio della parte esplicativa. Il ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] recò a Vienna per la terza volta nello spaziodi un anno, sempre allo scopo di vendere o impegnare i gioielli della regina ( in particolare: A. Favaro, Il metro proposto come unità dimisura nel 1675, in Annales internationales d'histoire, Paris 1901, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] contro un ambiente culturale che non gli ha mai riconosciuto uno spaziodi parola ufficiale, né a Milano né a Torino. La sua anche come unità teorica dimisura del terreno il «manso», vale a dire «una limitata misuradi terre, e principalmente quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] altro», servono «alla necessità dimisurare e contenere il prezzo ed il valore di tutte le cose di ogni grado di necessità» (Trattato de’ tributi appare come il tentativo estremo di conservare un certo spaziodi sovranità monetaria senza intaccare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] A partire dall’edizione del 1581 di In Sphaeram si trova la descrizione dell’eclisse osservata a Coimbra, durata «lo spaziodi un miserere», cioè 3′ e partendo dalla costruzione e dall’uso di strumenti dimisura delle altezze e delle distanze, mostrò ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] in accademia con una memoria di impostazione giusnaturalista, Del principio del diritto naturale ovvero della misura delle azioni umane.
Nel sia pur limitato spaziodi interpretazione. In ultimo, mostrò profonde conoscenze di "amena letteratura" nel ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...