GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] propose come "rivista di poesia" (circostanza già di per sé inconsueta per quegli anni), spazio privilegiato per il dubbio il testo poetico in cui in maggiore misura traspare la sua fede fascista. Proprio in virtù di quest'ultima, nel 1935, il G. ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ampliarne il successo contribuì in buona misura la polemica che accompagnò la pubblicazione di inaudite crudeltà nei confronti dei suoi sudditi, soprattutto quelli di estrazione aristocratica. Tra questi scritti le pagine del G. trovarono ampio spazio ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] interesse scientifico del C., pur legato precipuamente alla sismologia, spaziò in diversi campi: la fisica dell'interno della terra, tale misura adottata risultò poi efficace anche per arrestare l'abbassamento verificatosi nella zona di Mestre nello ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] di maggior successo del periodo passato alla Pasquali - in cui la J. spaziò passando da ruoli avventurosi a ruoli passionali - fu La busta nera di partecipò a Marcia nuziale di C. Gallone in cui, al fianco di Lyda Borelli, si misurava in uno dei ruoli ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , come già notò il Flora, "in una assertiva originalità di nuova poesia", cadendo talvolta nell'artificio e nell'imitazione.
Ne Ilmago, quando la satira tace per dare spazio alla rievocazione nostalgica e all'idillio amoroso, la poesia guadagna ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] propone per la superficie dello spazio ordinario una nuova definizione di curvatura, basata sulla considerazione degli dei canocchiali (Milano 1872); il terzo la regola di Bessel e di Bayer per la misura degli angoli azimutali (Atti d. Acc. naz. ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] driver. Boxcar Bertha è il primo viaggio a ritroso nello spazio e nel tempo di un Paese, un road movie ambientato al tempo della Grande che scoppia in misura più determinante in Taxi driver, basato su una robusta sceneggiatura di Paul Schrader e ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] Annali, pecca in misura indubbiamente eccessiva e ingiustificata della coeva sfiducia nell'attendibilità storica di Tacito, né rende, edito dall'Istituto di studi romani, Milano 1935, Africa romana, pp. 107-122), dove quasi più spazio è dedicato al ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] alle iniziative del C. una effettiva capacità di incidenza, nella misura in cui esprimeva appunto un antifascismo "non esperienza militante - di quelle campagne radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono uno spazio nei dibattiti della ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] del suo maggior esponente postkantiano, e libera così lo spazio in cui successivamente la filosofia del C. si determinerà di correzione del noumeno kantiano: come Rosmini, il C. non accetta di Kant la soggettività della conoscenza, e ciò nella misura ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...