CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] ben preciso ambiente culturale. Al raggiungimento dei nuovi risultati contribuì senza dubbio in misura notevole, come dichiarò esplicitamente lo stesso C., la vicinanza di Daniele Ranzoni, lo sfortunato pittore che il C. aveva ospitato per un certo ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] fino ad allora rifiutato, di fondare il supplemento letterario. Dette ampio spazio alle avanguardie, anche se in Auto da fè, Milano 1966, pp. 160 s.); E. E., in Ritratti su misura, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 173 s.; E. Falqui, E. E ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] istruttoria "aperta", il cui svolgimento sarebbe stato in buona misura, accessibile alla difesa. Di particolare importanza la drastica riduzione delle prerogative della attività di polizia giudiziaria, che nel codice del 1865 erano gravemente confuse ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] sicuro di partiti semplificati che soprattutto in alcuni spazi interni (ad esempio nell'ospedale di Novara) , del San Gaudenzio, nella sua complessità e ricchezza, dà la misura del genio dell'autore e insieme della sua incapacità a superare i ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] il L. fece sfoggio di applicazioni della matematica alla dibattuta questione della misura della velocità e della portata spazio a esempi tratti dalla sua lunga pratica di lavori idraulici. Diversi degli scritti di idraulica del L. (soprattutto di ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] 26 febbraio e 9 apr. 1659, sulla misura del diametro solare apparente nella camera oscura (sviluppo di quanto già esposto in Almagestum novum, I, - erano totalmente risolvibili in termini spazio-temporali. Di più, vi compariva esplicitamente, se ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] definizione di corpi dinamicamente eppur naturalisticamente articolati entro uno spazio prospetticamente artisti più raffinati dello studiolo a misurarsi con i grandi quadri da altare e tuttavia presenta parti di forza non trascurabile. Più vicina ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] di Bienno (Brescia) intorno al 1495, in particolare nella lunetta del portale con una Natività;in minor misura V arcate, da cui erano incorniciate le scene strappate, in uno spazio idealizzato, con pavoni appollaiati sulle catene degli archi, come si ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] propose come "rivista di poesia" (circostanza già di per sé inconsueta per quegli anni), spazio privilegiato per il dubbio il testo poetico in cui in maggiore misura traspare la sua fede fascista. Proprio in virtù di quest'ultima, nel 1935, il G. ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ampliarne il successo contribuì in buona misura la polemica che accompagnò la pubblicazione di inaudite crudeltà nei confronti dei suoi sudditi, soprattutto quelli di estrazione aristocratica. Tra questi scritti le pagine del G. trovarono ampio spazio ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...