GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] Palermo (1929-34); infine di trasmissioni e misure telegrafiche e telefoniche e di comunicazioni elettriche a Roma (1934 [1925], pp. 170-181). Il punto di vista del G. (Sulla separazione dello spazio e del tempo, nella geometria relativistica, ibid ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] che, come nelle predelle, crea la cosa e l'atmosfera, lo spazio e il luminoso pulviscolo che lo anima, il personaggio e il suo di ritmi, ricchezza di materia, misurata gravità di protagonisti e felicità di toni si fondono in un complesso di ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] spazio. Lì ebbe modo di osservare la posizione dell'Egitto verso l'Italia e di ottenere di sostegno della politica della Confindustria, in certa misura parallela a quella governativa soprattutto nelle scelte internazionali, e di indirizzo di ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] in questo modo l'autonomia intellettuale di cui aveva bisogno per ritagliarsi un proprio spazio sia come narratore sia come critico p. 275): c'era, in queste parole, tutta la misura della distanza del F. dall'emigrazione democratica, mentre forse non ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Città Nuova".. recuperante sul lato meridionale uno spazio vergine da opporre con le sue disciplinate brevemente quello di E. Negro di Sanfront, irrealizzato ma utile a potenziame il lessico: e il C. infatti amplia le misure tradizionali portando ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] riconducibili ad alcun modello consolidato (Troilo e Cressida e Misura per misura). Del resto anche nelle tragedie più cupe non mancano quel teatro povero all’edificio coperto di Blackfriars che offriva spazio all’illusione scenica e agli elementi ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] '8 marzo al Politeama Chiarella di Torino. L'11 aprile dello stesso anno contribuì in misura preminente alla stesura del Manifesto naz. d'arte moderna); Sviluppo di bottiglia nello spazio, Forme uniche della continuità nello spazio (1912 e 1913; New ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] che viene attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi. Ed La probabilità non esiste". L'abbandono di credenze superstiziose sull'etere cosmico, su spazio e tempo assoluto ... su fate e ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] campo di prodigi e di fenomeni inconsueti, di cui la morfologia dell'Etna rappresenta il più vistoso paradigma. Meno spazio è e rifugge in eguale misura dalle idee generali e dalla considerazione di agenti storici non immediatamente percepibili ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] misura, e che trova nella moda del naturalismo una imprevedibile confluenza di gusti e di interessi.
Primo attore nella compagnia dispazio all'improvvisazione o all'estro degli interpreti; per lui lo spettacolo si svolgeva su di "una specie di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...