COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] . Ma i dispacci per Ferrara riservano largo spazio soprattutto alla descrizione di Massimiliano, in cui il C., ampiamente idealizzando agli emolumenti della nuova carica, ma in larga misura ricorrendo a nuovi crediti concessigli da ebrei ferraresi, ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] mai - né potrebbe essere - statico e universalmente valido (come la scienza economica di allora era in gran misura proclive a richiedere), bensì relativo ad un determinato stato della società, limitato nello spazio e nel tempo.
Il C. si occupò anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] degli economisti entro temi di ricerca puramente accademici, lasciando spazio per un ruolo attivo di attenzione agli strumenti dimisurazione del benessere, per capirne a fondo l’effettiva capacità di rappresentazione dei processi di ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] saggio Da De Sanctis a Croce, col quale il D. si misurava con tre grandi della critica italiana: De Sanctis, Carducci e Croce. d'arte. Sulla Voce derobertisiana trovano spazio le prime cose di autori che diverranno fondamentali per il Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] gli anni Cinquanta
La politica protezionista che regolamenta in misura diversa l’economia degli Stati italiani prima dell’ requisiti di appropriazione e di limitazione naturale dello spazio a qualificare tale differenza.
Il disegno di politica ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] consolare Drogo e, attraverso di lui, il lettore. Linguisticamente il romanzo non dà spazio alcuno alla crisi: misura del B. era quella del racconto breve.
La caduta del fascismo, la sconfitta militare e la Resistenza provocarono un acuto senso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] misurava in concreto ogni atto mondano per giudicarne la legittimità morale.
Di qui l’importanza dell’analisi di teocratica o monarchico-teocratica, gerarchizzata, con significativo spazio alla partecipazione del popolo soprattutto mediante le forme ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , che proportionalmente potranno entrarvi a misura della spesa" (A. L., maestro di cappella, p. 5). Dal 1701 il L. estese il suo impegno compositivo al genere oratoriale, che trovava spazio nei quattro ospedali veneziani, importanti istituzioni ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] a venire. Di fatto gli calzava a puntino la misura della nota di viaggio, rapide impressioni di un inviato spazio nella satira della presunzione gallica e nella descrizione di un pretenzioso paludamento di un diplomatico d'Oltralpe.
Il successo di ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Domenico Ponsello, la villa Grimaldi, detta."Fortezza", di Bernardo Spazio, e il piccolo palazzo Sauli, vicina alle Milano si rileva uno scadimento nella misura. L'esuberanza ornativa si avvia al barocco di qualità deteriore. Nel palazzo Marino il ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...