DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] misura". Ma lo sviluppo della trattazione è molto più ampio di quanto farebbe pensare il titolo, in quanto al concetto didi Stato, il D. dedica ampio spazio al tema dei rapporti sociali, che dovrebbero essere regolati da un intimo senso di giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] monopoli e sul protezionismo: dunque democrazia rurale e spazio alla libera concorrenza interna e internazionale. Per dimisure: misure poliziesche di repressione spietata di ogni movimento di massa con gli eccidi periodici di contadini […]; misure ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cominciava a stare a cuore al F. erano l'ampliamento degli spazidi libertà e il rafforzamento delle istituzioni.
Gli anni e gli eventi 'opposizione liberale a Crispi, ma ciò dava anche la misuradi come, nella sua fedeltà al primo ministro, egli non ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] capitale o lombarde, le possibilità di conservare uno spazio proprio nell'oligarchia dominante e di svolgervi un ruolo apparivano, già dirigenti dei vari Stati, non solo italiani, ma in larga misura europei.
Il quadro familiare in cui il C. trascorse ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] fino all'insolenza e allo sperpero: risultato di incursioni libertine nello spazio - e nel tempo - letterario" ( 1980, pp. IX-XX; D. Aristodemo 't Hart, Serate italiane o la misura del vero. Introd. a Serate italiane (1874-78), Roma 1981, pp. 15- ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] correggesca risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma interpretata con la dinamica di uno spazio aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Castello e dalla impostazione celebrativa del primo Piola ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] che dietro ogni immagine di poesia, anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a moderne, V (1960), 4, poi in E.F. Accrocca (a cura di), Ritratti su misura, Venezia 1960, pp. 186-191. Studi critici: L. Russo, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] onore di Franco Venturi, a cura di R. Ajello, 2° vol., 1985, pp. 1059-60 e 1067).
Denina riservò un ampio spazio alla storia , pur criticato sulla base teorica di Gerdil, era ritenuto in qualche misura necessario per rendere prospero il commercio ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] anche un nuovo stile giornalistico, che negava spazio alle esibizioni mattatorie dei pubblicisti e alle polemiche , il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C. continuava a godere ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile che bilancia le tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura dispazi e di volumi che il genio di A. vi impresse, mentre la facciata, rimasta ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...