GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , ma non a tal punto arbitraria da dar spazio all'"insolenza" dei nobili veneziani precipitatisi a saccheggiare e figlio Francesco, per e pur di sostenere il G. non si risparmia. Che il G. sia eletto doge - di strettissima misura, con 25 voti, non uno ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] testa fetale, dal punto di vista ostetrico, sono: il diametro biparietale anatomico, misurabile da una bozza parietale a viene definito meccanismo di identificazione proiettiva. In questo modo il bambino ritrova uno spazio contenitivo all'interno ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 'assidua collaborazione a La Stampa o a L'Illustrazione italiana è messo a frutto dal L., di preferenza, entro lo spazio, in qualche misura predeterminato, del reportage: l'eleganza della scrittura e del tratto, non necessariamente accompagnata da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] propri scritti. Lascia spazio all’obiezione di non aver dato una definizione di felicità e di non averne neppure è vero che le persone colte agiscono e parlano in modo più misurato, questo accade «non perché siano migliori, ma perché hanno più ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] tempo e nello spazio, oscure e fuggevoli, restano fissate e dipinte in una chiarissima prospettiva di immagini e di concetti" (ora ibid misura nel romanzo precedente. Proprio sul personaggio di Arabella si chiudeva Demetrio Pianelli, in una sorta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] rapporto con Arthur Schopenhauer: pur essendo, in larga misura, debitore nei confronti della sua filosofia, Michelstaedter prende lettere trovano spazio delle vere e proprie digressioni di natura concettuale (cfr. Epistolario, a cura di S. Campailla ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] contro di lei non sia stata adottata alcuna misura permette di ritenere che non si sia lasciata indurre a tentare dispazio alla sua attività di governo cercando invece d'appagarla con onori degni più della regina di Cipro che della signora di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] italiani di scuola marginalista.
La vita
In questa ricerca, per ragioni dispazio, ricostruiremo il pensiero economico di Enrico nello stabilire, in un quadro di equilibrio parziale, in che misura l’applicazione di un’imposta faccia variare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] , dalla sua indiscussa e riconosciuta conoscenza dei rapporti fra pesi, misure e valori, ma anche che la stima e la fama (si ‘bene comune’. Al contrario, e all’esterno di questo spazio del mercato propriamente tale, staranno tutti coloro che ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ’origine fu affidata da Anceschi al Ritratto su misuradi scrittori italiani (a cura di E.F. Accrocca, Venezia 1960, pp. sul campo vivo delle scelte l’anceschiana idea di poesia: trovarono infatti spazio nell’antologia 20 poeti, tra cui Campana, ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...