FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] di un incendio, della parte orientale della basilica di Ratgerio a opera di Hadamar nel 948, così come quella della rotonda di St. Michael - in misura da una cupola, con lo spazio centrale impostato su un giro di otto colonne. La cripta, conservata ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Domenico Ponsello, la villa Grimaldi, detta."Fortezza", di Bernardo Spazio, e il piccolo palazzo Sauli, vicina alle Milano si rileva uno scadimento nella misura. L'esuberanza ornativa si avvia al barocco di qualità deteriore. Nel palazzo Marino il ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] ufficiale entità politico-territoriali di diversa natura (sottoregno, regno, ducato). Esse risultano rapportabili a territori variamente configurati, estendentisi in misura talvolta molto rilevante sia a O, sia a N, sia a S dello spazio in cui si era ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] come il rifiuto di studiare la figura femminile perché "la donna non ha alcuna perfetta misura".
Al di là degli elementi articoli e i testi che al C. e al suo Libro dedicano ampio spazio: si veda Eastlake (1847) - nel 1844 era apparsa a Londra la ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] di validità solo con il concilio di Trento (1545-1563).La possibilità di raffigurare il m. di semplici cittadini, che nell'Antichità aveva trovato spazio Santa Croce a Firenze, sottolineano in misura ancora maggiore l'aggressività dei giovani ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] 'Apocalisse (v.), che lasciavano spazio all'i., in particolare nei primi manoscritti dei Commentari all'Apocalisse di Beato di Liébana (Gerona, Mus. de ripartirono all'interno di una struttura a compartimenti funzionale, in larga misura basata sul ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dal 1618 al 1620, sono tali da far intuire la misura dell'influenza su di lui. Ma è chiaro che tutta l'arte figurativa linguaggio barocco, specialmente quello della dinamicità dello spazio, soluzioni che sembrerebbero essere destinate a sbocciare ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] dei duchi, originata da Luigi, fratello di Carlo V, fu invece presente nell'A. in misura maggiore.
Le sfavorevoli condizioni climatiche, le ) che trovavano forse in tale soluzione lo spazio unitario adatto alla predicazione e nella zona absidale ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nei pennacchi sottostanti raffigurò episodi della Favola di Amore e Psiche; tutto lo spazio è ornato da un'architettura dipinta, che della pittura a Roma, in grazia della sua misura classica dove ascendenze emiliane e romane venivano riproposte in ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] di probabilità e corrisponde alla distribuzione gaussiana (curva a campana) degli errori di una serie dimisurazionidi una norma di rappresentazione, di una regola che permetta di ricondurre il caduco, vale a dire l'individuo limitato nello spazio ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...