PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] misura da Leonardo e dal Perugino, che assurse a statuto di metodo nei cantieri di Michelangelo di sicuri elementi di confronto, gli studiosi sono soliti individuare nella diligente e delicata imitazione di Raffaello, nella precisa trama dispazi ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] , i quali talvolta usavano delle travi curvate in sostituzione dei costoloni in muratura per misurare lo spazio, fu l'indispensabile presupposto di un gran numero di successive volte gotiche non solo in Inghilterra, ma anche in Germania, in Polonia e ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] ai pittori di scene architettoniche e agli scultori di statue colossali, che devono dare alle loro opere "le misure secondo l quanto riguarda la pittura, i sistemi di rappresentazione dello spazio tridimensionale di tipo 'prospettico', cui appunto si ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] a cinque cupole; ma il cardinale non lasciò spazidi contrattazione.
Tuttavia, a ben leggere il presbiterio realizzato nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della chiesa, pensata a misura del tempio ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] possibile esserci spazio per la pur intrigante attribuzione di un dipinto di genere quale misura piemontese; opere perdute di Petrini sono ricordate dalle fonti nella chiesa dei Somaschi ancora di Torino e nel convento dei francescani osservanti di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] anche consigliere del principe per l'acquisto di opere d'arte - è misurata dalla realizzazione di ben quarantadue dipinti. Le prime sedici tele essere adattati al nuovo spazio essi furono ingranditi e trasformati con aggiunta di figure da B. Lamberti ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] che desideravano vivere in ampi spazi aperti, D. assunse essenzialmente il carattere di centro politico-amministrativo e cerchia urbana, in seguito in larga misura demolita, furono rifatti o rimodellati (torre di al-Ṣālih, del 1247), mentre la ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] anticoro di due campate e mezza con vani laterali e due torri su pianta quadrata, che precedono l'ampio spazio del coro di lana Severo (sec. 4°) eletto vescovo di Ravenna.Il fonte battesimale, opera quattrocentesca di più maestri, ripropone in misura ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] si manifestò con la presenza di ampi spazi, di edifici e di installazioni di pubblica utilità dislocati nei diversi godette nel contempo di un'importante crescita demografica, dovuta al ripiegamento dei latini e, in misura minore, dei cristiani ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] spazio nozioni di geometria applicata, elementi di sapere di un paio di buoi nel corso di un giorno di luce.
Alla groma, nel corredo di un mensor o di un'équipe di mensores, si accompagnavano di norma il chorobates, una sorta di livella, la misuradi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...