«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] già nella visione omerica il mare era uno spazio aperto, sconfinato (nella lingua dell’epos, di Ogigia, dove era trattenuto Odisseo. Se tuttavia Hermes era in qualche misura agevolato dal fatto di avere dei piedi muniti di ali, che gli consentivano di ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] toponimi numerali ha a che fare con le unità dimisura. Sono i nomi dei Comuni che ricordano l’ spaziodi un determinato tipo psicologico o sociale84 Il nome come destino (e controdestino) del personaggio85 Utilizzo del nome proprio come indice di ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] nudi fumando, / fuori un mare di verde maculato». Punto di consonanza fra lo spazio del mondo e quello dell’intimità, questo sotto la finestra sta il giardino, il regno di una natura domestica, modellata sulla misuradi sé, «l’ortensia e i rametti / ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] spazio?Sì. Anche l’astronimia e l’astrotoponimia (denominazioni di siti e caratteristiche delle superficie e delle atmosfere di più noti è quello di Alessandro Volta (1745-1827), da cui volt, unità dimisura della differenza di potenziale elettrico, e ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] al marito David Viñas della rivista «Contorno», spaziodi «discussione politica, alternativa alla esperienza peronista» ( del padre» (p. 110).È in questo slittamento che si misura lo scarto tra i due, chiamati a compiere missioni complementari ma ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] si beccavano oggetti sul palco del Leoncavallo, lo spazio pubblico autogestito di Milano. In quell’occasione, la risposta era stata nella misura dello stretto necessario perché sono un po’ disgustato dell’umanità che mi circonda in senso lato, di cui ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo spettacolo di massa più potente un esame di coscienza e a dirmi come ritieni di aver gestito il tuo personale spaziodi potere? Age Questo tuo «spaziodi potere da ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] misuro la pistacon occhi sottilie dico metrima il cuore pulsaa misura diversaE non sono neanche palpitiné centimetriné paurané rabbiaLa misura per l’idea dispazio e del corpo che lo occupa, insieme al significato simbolico di alcuni gesti in ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] destinato ad essere collocato sulla tomba diventa lo spaziodi espressione più diretta della paradossale “anomalia” della , è disturbata nella misura in cui l’occhio del narratore è lontano dai fatti, dai volti, dalle vite reali di chi muore in mare ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] altro indice di attenzione onomastica. Sciascia se ne interessa per motivi soprattutto sociali (e linguistici nella misura in nome proprio o forse più dello stesso cognome, lascia spazio alla fantasia dell’autore.Talvolta è così trasparente da non ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...