David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] è atletica, nella misura in cui implica un certo modo di operare con i corpi, e col proprio corpo prima di tutto. Ma è catalizzare la nostra consapevolezza di quanto sia meraviglioso toccare e percepire, muoversi nello spazio, interagire con la ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] forze. Un altro pensatore che diede uno spazio importante alle idee di processo e dinamismo nella propria metafisica fu di tutte le entità attuali. Whitehead non è, però, un determinista. Per quanto, infatti, un processo sia sempre in qualche misura ...
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Quando si parla di “profeta”, si indica, in realtà, una figura complessa e molto difficile da descrivere nei suoi tratti specifici. Tutte le religioni della storia, in misura maggiore o minore, sono ricche [...] che si guardi allo spazio (dall’Africa all’Asia, dall’Europa alle Americhe), sia che si considerino le diverse forme che il "profeta" ha assunto nel tempo (dagli sciamani ai manteis greci, dai visionari medievali alle forme più recenti di profezia). ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] ’incontro con qualcosa che ci aspettava da sempre, di un destino su misura, è l’oggetto perfetto della weird fiction.
ovvero scorre al nostro ritmo, secondo il tempo e lo spazio soggettivi, lo strato impersonale della percezione restringe ciò che è ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] le risorse in misura parziale e ingiusta e favorendo la creazione di meccanismi di potere sociale di una parte della l’avvento di un nuovo intreccio, anarchico e ribellistico, tra rappresentazione artistica e politica all’interno dello spazio urbano.
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...