LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] di S. Luca (ibid., n. 2383 ss.), mostrano l'esigenza di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di "Misura et stima di tutta la nuova chiesa di S. Gironimo di Schiavonia posta sulla piazza di ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] 1985), pp. 1-21; M. Del Treppo, Il re e il banchiere. Strumenti e processi di razionalizzazione dello stato aragonese di Napoli, in Spazio, società, potere nell’Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 229-304; M. Jacoviello, Affari ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] si è estesa e allargata a tutta la storia umana nella misura in cui ha dato, per la prima volta, un’ di vedere le cose” nel procedere dell’intelletto o senso comune, il quale, “per quanto sia un compagno tanto rispettabile finché sta nello spazio ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] consente di appurare l'esistenza di "una legge universale superiore al tempo, allo spazio, ed alle modificazioni di entrambi", nazioni (ibid. 1833); Alcuni pensieri intorno a una misuradi pubblica utilità (ibid. 1833); Esame irtorno alle osservazioni ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] misura minore, quello psicotecnico, visto anche il crescente successo di quest’ultima linea di studi.
L’impegno principale riguardò l’approfondimento di veniva dedicato un ampio spazio, in una sorta di ripetizione personale della Traumdeutung ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] si legge ancora nell’Avviso, da un libro di Cento madrigali, per dare spazio alle donne escluse dalla prima raccolta. Il libro è – la propensione verso soluzioni di gusto manierista, evidente soprattutto nella misura più congeniale del madrigale. A ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] in egual misura, anche se in tempi diversi, Michele e Giovanni, Michele tornò ad occuparsi di monumenti sepolcrali. un tentativo di Michele di risolvere con mezzi aggiornati anche tecnicamente le problematiche del rapporto figura-spazio (che altrove ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] redatto alla morte. Le due operette vertono sulla misuradi aree di figure piane curvilineee, tema tipico dell’archimedismo italiano del l’idea di uno spazio vuoto infinito «extra coeli ambitum». La sua opposizione alla nozione dispazio dell’antico ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] del quale sarebbe derivata in larga misura quella chiarezza e facilità di scrittura delle parti vocali caratteristiche di tante opere sue, v'è riconosciuto il merito di aver saputo sempre conservare un suo spazio creativo e di essersi costantemente ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] finì per incoraggiare tale tendenza nella misura in cui egli, molto meno abile anatomista di quanto non fossero il Gall e lo l'unico modo per riservare un certo spazio alla spiritualità era quello di guardare alle funzioni mentali nel loro complesso ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...