FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] misura che non accetta l'apporto della teoria, sia dell'economia pura, concepita come teoria priva del conforto dei dati. All'econometria dedicò anche una efficace Introduzione didi passare dall'istante al periodo e dal punto allo spaziodi ...
Leggi Tutto
BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] sua educazione parmense. Nelle sparse annotazioni di vario argomento, pubblicate di recente da J. Hraztzy, non è difficile cogliere, oltre lo schermo posticcio di un precario ideale spirituale dimisura e di distacco dalle cose che richiama solo la ...
Leggi Tutto
CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] Capella Crociferi).
In questo spaziodi tempo si compie l'evoluzione del suo stile, grazie anche agli scambi di influenze con quadraturisti e di fermenti barocchetti, sa esprimersi con la tradizionale misura lombarda; per questo segna le linee di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] di direttore del laboratorio della Scuola di Torino, ne aggiornò le attrezzature e lo arricchì di strumenti dimisura e di ibid. 1926); ma le sue ricerche spaziarono ad approfondire il comportamento anche di molti altri materiali.
Già nel novembre del ...
Leggi Tutto
BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] volta il Medici che tentava di rialzarsi. Lorenzino, portato nel suo palazzo, vi morì nello spaziodi mezz'ora, seguito pochi misura minore di quanto i sicari avessero sperato. Rinunciarono infatti alla taglia, accontentandosi di una pensione annua di ...
Leggi Tutto
COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] l'ammirazione per gli esempi del Padovanino e, in misura minore, di Palma il Giovane, interpretati in chiave accademica, senza foga la soddisfazione che abbiamo dell'opere ch'egli per lo spaziodi tre anni ha prestato nel nostro servizio a delineare, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di accostamenti che avvengono, per così dire, in tempi reali, perché l'organizzazione dello spazio esclusivamente stima che circondavano il pittore, dopo le opere di Volterra, e forse, anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] episcopale, che si raggruppava nelle città, lo spazio politico per muoversi, se avesse voluto, e se e, fuori della sua marca, e seppure in minore misura, il vescovo di Cremona Landolfo e i canonici di Parma. L'unica donazione a noi nota fatta da B ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , quest'idea dovette essere abbandonata per mancanza dispazio; in suo luogo vennero progettate due tombe, forse altro artista che sia stato, in vita, glorificato in uguale misura. A livello locale, un contributo rilevante a questa glorificazione, era ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] causa repubblicana. Probabilmente, il M. voleva solo dare la misuradi quanto fosse importante per l’Italia la conquista dell’unità; e i suoi problemi, le tolse un po’ alla volta spazio, costringendo molti tra i superstiti a venire a patti con il ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...