BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] , dedicato ad un cancelliere di S. R. Chiesa in carica tra il 1123 e il 1141; uno spaziodi diciotto anni, dal quale l'età di ciascuno secondo una successione cronologica; ma la fama ed il seguito, di cui B. godé in maggior misura degli altri. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sviluppo della scultura italiana. Le sue opere sono concentrate nel breve spaziodi tempo che va dal 1660 al 1667 e solo pochissime sono di S. Giovanni dei Fiorentini a Roma) e dal Bernini. Le figure allungate, prive di peso, danno la misura del ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] soddisfazione dei suoi istinti primari di cibo, di sesso, dispazio, di riconoscimento: "un personaggio aggressivo di naso (1944).
Totò aveva conquistato il pubblico "di lusso" con spettacoli scritti con indubbia finezza da Galdieri su misura sua ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] sono completamente liberi nello spazio), ha come riferimento principale la tomba Marsuppini di Desiderio da Settignano in l’analisi delle proporzioni interne della tomba, fondate sull’unità dimisura fiorentina del braccio (Ruggieri, 2006, p. 232).
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] teologico, del tre deriva che il principio ternario è il metodo dimisura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il in arte musice mensurate, in cui eliminò lo spazio dell'argomentazione a tutto vantaggio della parte esplicativa. Il ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] recò a Vienna per la terza volta nello spaziodi un anno, sempre allo scopo di vendere o impegnare i gioielli della regina ( in particolare: A. Favaro, Il metro proposto come unità dimisura nel 1675, in Annales internationales d'histoire, Paris 1901, ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] italiani del primo Seicento, proponendo procedure dimisura e calcolo più rigorose di quelle in uso (Quadraginta geneses prae 1668), repertorio di concetti, metodi e risultati delle scienze matematiche, dette all’astrologia ampio spazio (ridotto però ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] in accademia con una memoria di impostazione giusnaturalista, Del principio del diritto naturale ovvero della misura delle azioni umane.
Nel sia pur limitato spaziodi interpretazione. In ultimo, mostrò profonde conoscenze di "amena letteratura" nel ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e propria associazione operaia". Essa prendeva corpo, nello spaziodi pochi mesi, per la febbrile iniziativa del B.: settembre, prendeva la misura (rimasta inefficace) di nominare una direzione fantasma che operasse in caso di arresti in massa.
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] in territorio franco. Se quello di F. fu "un disegno politico in larga misura indipendente dai partiti in lotta, teso , autonomo spaziodi dominazione con centro in Sisak in Croazia, e di sostenere concretamente il duca con l'invio di maestranze che ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...