BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] misura crescente da una mole di lavoro impressionante, se si guarda al numero di lezioni e seminari, di esami e di tesi e alle testimonianze di quanti ebbero in sorte di collaborare con lui. Il numero di cathedra, che spaziavano dal Rinascimento ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] e riformatrice. Il sostanziale fallimento di tale progetto, privo dispazio nell’Italia della guerra fredda, guerra di Spagna (Torino 1959), nata da una serie di conversazioni radiofoniche. Da tale carattere d’occasione, che in certa misura è ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] c. 87), in un contesto in cui accanto ai maggiorenti della città largo spazio è riservato a don Pedro de Toledo e a Garcilaso de la Vega. A dei cristiani, da lui esecrate in egual misura. Nel corso di questa campagna navale Tansillo veleggiò lungo le ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] anche un nuovo stile giornalistico, che negava spazio alle esibizioni mattatorie dei pubblicisti e alle polemiche , il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C. continuava a godere ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile che bilancia le tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura dispazi e di volumi che il genio di A. vi impresse, mentre la facciata, rimasta ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] : impostazione anticomunista associata alla rivendicazione di uno spazio autonomo per la tradizione socialista. In la fiducia degli italiani nelle istituzioni pur misurandosi con le premesse di una crisi di sistema che si rivelerà irreversibile. Fu ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] misura da Leonardo e dal Perugino, che assurse a statuto di metodo nei cantieri di Michelangelo di sicuri elementi di confronto, gli studiosi sono soliti individuare nella diligente e delicata imitazione di Raffaello, nella precisa trama dispazi ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] a cinque cupole; ma il cardinale non lasciò spazidi contrattazione.
Tuttavia, a ben leggere il presbiterio realizzato nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo, l'aspetto magniloquente della chiesa, pensata a misura del tempio ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Shakespeare, diretto da Visconti e interpretato, come Paride, con una "sostenuta, elegante misura (anche canora)" (Giardino di dei teatri stabili pareva divorare sempre più lo spazio delle compagnie di giro ed essi, con poche altre formazioni, ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] possibile esserci spazio per la pur intrigante attribuzione di un dipinto di genere quale misura piemontese; opere perdute di Petrini sono ricordate dalle fonti nella chiesa dei Somaschi ancora di Torino e nel convento dei francescani osservanti di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...