BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] con il progetto di Ascanio Vitozzi per il santuario sabaudo di Mondovì a Vicoforte. Ma lo spazio pulsante di S. Carlino, negativo sulla stabilità del campanile di S. Pietro, tentato dal Bernini e gravante oltre misura sulle fondazioni del Maderno. E ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] grande cometa utilizzando un telescopio e un reticolo filare di propria costruzione. La misura della parallasse, e quindi della distanza dalla Terra, gli consentì di porre la cometa ben al di là della Luna, contro le concezioni aristoteliche che ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ; ma ebbero largo spazio anche singoli speculatori come il D., il quale finanziò per 20 milioni di franchi uno dei più nel 1867. il crollo del Crédit mobilier emanciparono in certa misura il Credito mobiliare italiano dal capitale francese e lo posero ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] poesia si confortò» (M. L., in Ritratti su misuradi scrittori italiani, a cura di E.F. Accrocca, Venezia 1960, p. 252).
Gli nel chiudersi dentro il proprio "particulare", io vedo lo spazio per suggestioni autoritarie. Non mi riferisco tanto a uomini ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di tempo e spazio assoluto, il suo interesse per gli studi newtoniani di esegesi biblica e di cronologia e il suo rifiuto delle ipotesi cosmogoniche di 1736 ragguaglia Pisenti su una dimostrazione della misura delle forze letta negli Acta eruditorum e ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] in cui il F. applica - sia pure in misura minore - i medesimi artifici retorici impiegati nelle formule latine (cursus, con predilezione per il Velox, isocolie, uso di rime e, più spesso, di assonanze: vedi Schiaffini, 1931, pp. 26-36). I Parlamenta ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di suoi sudditi, C. XII comprendeva che l'occupazione dei soldati di Carlo di Borbone fin negli immediati dintorni di Roma non gli lasciava spazio 'altro con un editto di protesta e d'imposizione al clero dimisure per isolarlo dalle posizioni prese ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] con un edificio più tradizionale danno la misuradi quanto poco ricettivo fosse il contesto veneziano riguardo a uno spazio così esplicitamente sperimentale e ‘alla romana’.
La riflessione sullo spazio liturgico proseguì a Padova nello stesso 1582 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dei Cavalieri erranti o paladini e romanzi e si tenta di considerare sociolo gicamente la nostra narrativa cavalleresca. Ma sarebbe vano e richiederebbe troppo spazio sottolineare, fra incongruenze e rattoppature, le novità degli argomenti ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] movimento cui appartenne aveva ereditato e riempito lo spazio della pittura controriformata della fine del Cinquecento, che varia misuradi ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di importanti ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...