QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] e TrÔ indica la "traccia" dell'operatore Ô, definita come:
dove {ϕn} è un qualunque sistema autonormale completo nello spaziodiHilbert. La traccia dell'operatore Ô è cioè data dalla somma degli elementi diagonali della matrice che lo rappresenta ed ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] la forma:
Le variabili dinamiche del sistema, funzioni delle qn e pn, divengono, nella teoria quantistica, operatori su uno spazio vettoriale, detto spaziodiHilbert, i cui elementi corrispondono ai possibili stati del sistema fisico. In una t ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] è una costante complessa. Un dettaglio tecnico, non secondario, è il seguente: una funzione d'onda è elemento di uno spaziodiHilbert solo se l'integrale che definisce la probabilità totale è finito; in tal caso essa può ovviamente venir nomalizzata ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] qui ricordare che tutte queste dimostrazioni si basano sia sulla positività della metrica nello spaziodiHilbert, sia sulla covarianza manifesta o sulla località.
Nel caso delle teorie di gauge rotte spontaneamente, le due difficoltà, cioè l'assenza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] nell'articolo Formes bilinéaires sur les ensembles convexes la sua famosa diseguaglianza variazionale, dimostrando che ‒ dato uno spaziodiHilbert reale V e una forma bilineare continua su di esso a(u,v), tale che per un dato α>0 e per ogni v∈V ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] (v. quanti, teoria dei: Meccanica quantistica), l'insieme ℋ degli stati di un sistema quantistico, detto spazio degli stati, ha la struttura di uno spaziodiHilbert complesso, e le grandezze osservabili, come l'energia, il momento angolare ecc ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] generare lo stato in cui è creata una particella, lo stato in cui sono create due particelle e così via, di modo che lo spazio (diHilbert) che si costruisce è molto simile, alla fine, al nostro universo.
La teoria dei campi, e in particolare la QED ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] e per cui Eψk = Ekψk. Un ‛osservabile' E è un operatore hermitiano in uno spaziodiHilbertdi funzioni d'onda. Che gli operatori hermitiani abbiano autovalori reali è in accordo con il fatto che tali autovalori possono essere interpretati ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] dello spaziodiHilbert associato al campo elettromagnetico 'quantizzato' come somma diretta dispazi, parametrizzati da un indice n intero, ciascuno descritto in termini di numero di occupazione di fotoni di frequenza (e quindi di energia ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] : v. gruppi, rappresentazione dei: III 122 e. ◆ V. di stato: (a) [TRM] v. colonna le cui componenti sono le variabili di stato di un sistema. (b) [MCQ] v. nello spaziodiHilbert che corrisponde allo stato di un sistema. ◆ [EMG] [MCC] V. d'onda: il ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...