L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] materia organica granulosa occupava la parte più chiara dellospazio, soprattutto in prossimità del nucleo; ritenne, inoltre delle funzioni normali delle cellule e della loro provenienza" (ibidem, p. 17), doveva fondarsi sull'osservazione dellefasi ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] degli allenamenti e delle competizioni; c) permettere che il corpo dell'atleta sia situato nello spazio nella stessa posizione sport caratterizzati da gesti ciclici, nella distribuzione dellefasi di produzione di energia meccanica. Le ricerche ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] sono particolarmente sensibili ai fattori climatici, e fasi intermedie, durante le quali la sensibilità ai delle relazioni dell’umanità con l’ambiente quanto la scienza dell’organizzazione umana dellospazio; ma nell’organizzare il suo spazio ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] i radicali liberi hanno un ruolo differente a seconda delle diverse fasi del processo tumorale: la carcinogenesi (fase di trasformazione di distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l’uso ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in comune parte della nicchia ecologica, intendendo con questo termine il complesso di abitudini, cibo, spazio ecc. propri di delle variabili in gioco e una variazione o un affinamento delle soluzioni alla luce dei risultati che si ottengono in fasi ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] diffusione e assorbimento. Infatti, una parte della r. solare viene riflessa verso gli spazi cosmici da molecole, polveri e nubi la conformazione e la compattezza del DNA nelle diverse fasi del ciclo oppure con la presenza quantitativamente maggiore ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] residui che non fanno parte né di strutture α né β, e che occupano uno spazio inferiore ai 1 nm. Questa struttura è nota con il nome di ansa Ω o rallentare le varie fasi del processo e quindi la velocità dell’intero meccanismo (➔ regolazione). ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] delle specifiche esigenze socioeconomiche delle diverse aree territoriali.
Matematica
In geometria, sistema lineare ∞2 di curve piane, ovvero di superfici nello spazio o servizi è soddisfatta mediante fasi intermedie articolate in sequenza in modo ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] urbano e rurale hanno assunto rilievo nei periodi susseguenti alle fasi di maggiore sviluppo economico. In Italia, tra il 1951 stato rilevante e va dall’occupazione degli spazi al sistema di trasporto delle merci, alle emissioni gassose e agli ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] spazio esterno a tali superfici (si opera dunque una sconnessione dellospazio ordinario), in questo spazio (a connessione multipla) è ρ=0, e in luogo della chiamate p. chimici (o elettrochimici) delle rispettive fasi e/o componenti del sistema. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...