Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] di periferia e l’impronta sociale data a questa pratica saranno fasi solo successive all’approdo del fenomeno hip-hop, dopo la spazio desolato e recintato da muri accanto alla stazione della metro di Stalingrad, nel nord della città. Lo spaziodello ...
Leggi Tutto
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] ), risulta sostanzialmente unicellulare e solo in fasi più evolute presenta un’articolata divisione interna giorno e zona notte che caratterizza lo sviluppo distributivo dellospazio interno privato tipico dell’a. dei ceti medi o alto borghesi del ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’azione . Klein e altri), che hanno messo in luce l’importanza delle prime fasidello sviluppo proprio in termini di rapporti con gli o. (si ...
Leggi Tutto
Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] e diffusione culturale. L’iniziativa si è svolta in due distinte fasi, tra 2014 e 2015.
Prima edizione. La prima parte di questo modo alla creatività e sensibilizzandoli verso i temi dell’arte nello spazio pubblico. L’opera di Hitnes, unica nel suo ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] soleggiate risale fino a 700-800 m., occupa larghi spazî ancora sui margini della conca di Bressanone, si affaccia alla Val di Sole Piave, dove nelle ramificazioni vallive più appartate persistono fasi arcaiche preziose.
Un posto speciale spetta al ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dalla quale lo spaziodella decisione economica (sempre più internazionale) si è venuto separando da quello della decisione politica, Terrore e, grazie alla proiezione mitica sulle fasi già note della Grande rivoluzione, prepara il terreno perché l ...
Leggi Tutto
REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] dicendo, passando attraverso tutte le fasi dei miglioramenti della tecnica fotografica e di quella della stampa, dall'invenzione del retino sua successione di immagini che definiscono un rapporto spazio-temporale, si richiede la padronanza di una ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Tali ipotesi, a ben vedere, ripercorrono le fasi del cosiddetto ciclo di vita urbano, ovvero Bertuglia, A. La Bella, 2 voll., Milano 1991.
Le trasformazioni sociali dellospazio urbano, a cura di P. Petsimeris, Bologna 1991.
Città metropolitane e ...
Leggi Tutto
PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] della tecnica dei ponti in conseguenza della guerra. Si possono distinguere due aspetti o meglio due fasispazio, ma di solito vengono considerati come scomposti in travature piane e quindi la teoria dei ponti praticamente coincide con la teoria delle ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra cui la rampa d'accesso alla villa verso N. Le fasi costruttive si concentrano alla metà del II sec. (fase laterizia) camera a canna, di grande significato per l'organizzazione dellospazio interno.
Bibl.: H. Hübsch, Die altchristlichen Kirchen, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...