MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] metafora in sedicesimo della condizione stessa dell’ebraismo diasporico, rivissuta, nello spazio privato dell’io, attraverso vengono disciplinate le fasi che precedono il decesso allo scopo di sottrarre i moribondi all’arbitrio delle famiglie e di ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] anche quella di artista che consapevolmente gestiva tutte le fasi del processo di produzione discografica.
Il primo nodo Uno, e che si riproposero ad esempio nella concezione dellospazio creativo Il Mulino – fortemente voluto da Mogol e costruito ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] dell'Alberoni, deciso a divenire il consigliere e confidente della giovane sovrana e, per suo tramite, il plenipotenziario della politica spagnola.
Le ultime fasi in rapida evoluzione ci sarebbe potuto essere spazio per i suoi disegni. I quali si ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] punto arbitraria da dar spazio all'"insolenza" dei - è sul suo nome che, nelle fasi intermedie del meccanismo elettorale, più convergono i R. Maschio, Roma 1994, ad ind.; I "documenti turchi" dell'Archivio… di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] della scena politica italiana, sempre presente nei punti nevralgici della penisola e partecipe delle più vive e aperte discussioni.
Tuttavia non è facile ricostruire le fasidella lo spazio ad un'ultima speranza. "Le strade della gloria, e dell' ...
Leggi Tutto
DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] criminale che si era registrata nell’isola già nelle fasi finali della guerra. Nell’ambito del nuovo organismo, a di contrasto al fenomeno. Si trattava delle schede dei mafiosi, in cui trovavano spazio anche parentele e vincoli di comparatico, ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ), tradurre sul campo vivo delle scelte l’anceschiana idea di poesia: trovarono infatti spazio nell’antologia 20 poeti, dedicò sempre, perché in fondo fu la poesia, in tutte le fasi del suo lavoro, a indirizzarne ogni volta le scelte critiche e le ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] mastio scarpato poi diviso da un fossato dallo spazio interno della rocca, il progetto del L. fu abbandonato Candida, L'architettura della reggia aragonese di Napoli, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 32-35; L. Serra, Le varie fasi costruttive del palazzo ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nelle fasidell'elaborazione originaria.
L'attenzione alle lingue classiche si sposta tosto dal latino della ponte del Medio Adriatico o della Puglia si sono assestate, di là irradiate per spazi amplissimi, indipendentemente dalla loro compattezza ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dall'alto, ma seconda l'ascesa illimitata dellospazio. L'immenso, coraggioso fervore creativo, l in Arte antica e moderna, I [1958], p. 191); R. Longhi, Le fasi del Correggio giovine e l'esigenza del suo viaggio romano, in Paragone, IX (1958), ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...