VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] terzi, infine, essa può assumere configurazioni estremamente diversificate. Vi è innanzitutto il ruolo dell'istigatore o del mandante, che concentramento, delle camere di tortura e delle caserme, i quali progettano una divisione dellospazio tale da ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] per l'altro, con pratiche artigianali, aprendosi alle varie configurazioni che il sapere alchemico assumerà nel Cinquecento.
La diffusione tradotta in precetti) delle promesse magiche e l'enfasi retorica encomiastica lasciano spazio a discorsi più ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] strutturale con i metodi classici dell'analisi stratigrafico-sedimentologica offre la possibilità di tracciare in modo sempre più accurato la configurazione iniziale (paleogeografia) e l'evoluzione spazio-temporale di antichi bacini sedimentari ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] Caramellino, F. Zanfi, 2013).
Più ambiguo sembra essere il ruolo dellospazio pubblico. Lo spazio aperto – la strada, la piazza, il parco – sarà quasi respiro. Da qui l’emergere di configurazionidell’urbanizzato riconducibili a specifici telai e ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] s. con armi sia su quelle con ornamenti, negli spazi lasciati liberi dalla decorazione geometrica e dal corredo. Tali 220 d.C.), mentre l'evoluzione artistica dell'apparato decorativo porta a configurazioni più complesse soprattutto all'epoca dei Tang ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] metà Ottocento e lo sviluppo della civiltà capitalistica quale si configura soprattutto nei grandi complessi urbanistici verde, dove le strade sono quasi deserte e la gente non trova spazi che invitino a sostare, che stimolino l'incontro e lo scambio. ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] lungo il territorio nazionale. Questa centralità dellospazio e dell’amministrazione comunale certo non sorprende, se termini specifici viene a configurarsi questo ridestato senso di patria, questa rivitalizzazione della memoria pubblica?
Si è ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] dello sviluppo è infatti l'assenza delle nozioni di conservazione nel caso di trasformazioni dellaconfigurazione l'espace chez l'enfant, Paris 1948 (tr. it.: La rappresentazione dellospazio nel bambino, Firenze 1976).
Piaget, J., Inhelder, B., L' ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] quanto spirituali, trascendendo il mondo empirico del tempo e dellospazio, e non avendo di per sé natura fenomenica. Dei riconoscendo l'angolazione della nostra prospettiva, della nostra sensibilità psicologica alle configurazioni che dominano i ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] processo di integrazione delle masse nello Stato. Esso perde la sua connotazione di spaziodella comunità di cura laddove molteplicità di imprese, il ciclo produttivo nel suo insieme configura una sorta di ragnatela. Non più cioè semplicemente una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...