spaziodelleconfigurazioni
Francesco Calogero
L’uso più consueto del termine si manifesta nel contesto del problema a N corpi in meccanica classica, e in particolare della sua formulazione hamiltoniana, [...] identificato con il vettore q, e si può affermare che la funzione d’onda è definita nello spaziodelleconfigurazioni. La trasformata di Fourier della ψ(x) è funzione di un vettore a N componenti k corrispondente (a meno di una rinormalizzazione ...
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spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) di una data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] F(k) si annulla asintoticamente, F(±∞)=0. Lo spazio di Fourier è per l’appunto lo spaziodelle funzioni F(k), mentre talvolta lo spaziodelle funzioni f(x) viene indicato come spaziodelleconfigurazioni. Questo linguaggio è particolarmente usato in ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] 2, ..., N) la f. d’onda ha n componenti,
e dipende dagli N vettori coordinati ri. Invece che con la f. d’onda nello spaziodelleconfigurazioni ora descritta, si può equivalentemente rappresentare lo stato del sistema mediante la f. d’onda nello ...
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STABILITÀ
Giovanni LAMPARIELLO
. Si consideri un corpo pesante, girevole liberamente intorno a un suo punto, tenuto fisso. È noto che, in quanto il peso si può riguardare come una forza (verticale [...] sistema è perciò rappresentato da una curva del medesimo spazio.
Si supponga allora che in un istante t2n il sistema sia in equilibrio. Come risulterà caratterizzata la stabilità dellaconfigurazione C0 di equilibrio con le convenzioni adottate?
Sia ...
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HERTZ, Heinrich Rudolph
Giovanni GIORGI
Aroldo DE TIVOLI
Fisico tedesco, nato ad Amburgo il 22 febbraio 1857, morto a Bonn il 10 gennaio 1894. Iniziò gli studî d'ingegneria a Monaco nel 1877, ma [...] , Lezioni di Meccanica razionale, II, 11, Bologna 1927, pp. 489-492), interpretando geometricamente - nello spaziodelleconfigurazioni - il principio della minima costrizione del Gauss (v. dinamica, n. 21) nel caso di un sistema materiale, soggetto ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] di tali modelli sta nel fatto che, pur nella loro semplicità strutturale (per definirli basta definire lo spaziodelleconfigurazioni e assegnare la funzione d'interazione), essi riescono a descrivere una grande varietà di situazioni. Estrarre ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634)
Piero CALDIROLA
La meccanica quantistica, formulata da L. De Broglie e da E. Schrödinger (meccanica ondulatoria) e indipendentemente da W. [...] i campi elettrici. Egli ritiene che il fatto che tali campi si manifestino nello spaziodelleconfigurazioni anziché nell'ordinario spazio fisico derivi unicamente dalla nostra ignoranza riguardo all'evoluzione antecedente del sistema e riguardo alle ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] configurazione su tutte le configurazionidella catena. Anche nel metodo Montecarlo il numero di molecole usato è dell’ordine delle . la massa di l. che si muove in una regione di spazio ben determinata (corso d’acqua, canale, condotta ecc.).
Tipi di ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] numeri bi sono i numeri di Betti e b⁺₂ è la dimensione dellospaziodelle forme armoniche autoduali. Se b⁺₂>0 non ci sono soluzioni riducibili non singolare) tale che: 1) tutte le configurazioni e velocità del sistema possono essere descritte in ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] fasi M è composto dai vettori unitari tangenti a una varietà riemanniana Q detta ‛spaziodelleconfigurazioni'; la trasformazione Tt rappresenta lo spostamento di una distanza t lungo la geodetica determinata dal vettore tangente iniziale x. Talvolta ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...