DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] assestate, di là irradiate per spazi amplissimi, indipendentemente dalla loro compattezza originaria , sono individuati eventi e fattori non ma non è un fiore nel deserto; dalla metà degli anni Trenta data l'interesse alla lingua nazionale; in ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] potenzialità ornamentale influì anche sulla distribuzione deglispazi nella pagina e fece prevalere nettamente Cipro (1324-1359; ora al Louvre). Si davano dunque eventi scrittori-oggettuali anche a confronto e rispecchio di monogrammi rispettivi. ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] , più ampi e più frequenti rispetto, ad es., a quelli degli inglesi (Kendon 2004): ciò vale anche per i gesti creativi, informazioni sul mondo (cioè su oggetti, persone, eventi, proprietà, relazioni di spazio e di tempo), sull’identità del parlante ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] chiamato anche futuro degli storici, ha valore temporale: contribuisce infatti a localizzare un evento lungo l’asse cronologico già presenti nel latino volgare tardo, occupando lo spazio lasciato vuoto dal futuro sintetico. Sono frequenti in ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] e scandito da una finestra e da uno spazio piano per il «clipeus»; gli archi del secondo descrizione delle circostanze temporali di un evento (ad es., l’alba, il Carpaccio (Venezia 1460-1526), la selezione degli elementi e la loro disposizione in un ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] la riflessione sul rapporto fra testo e paratesto, fra spazi bianchi e spazio per la scrittura, in una retorica
ancora nel primo testimoni involontarie di eventi della grande Storia: l’emigrazione italiana (sulla lingua delle lettere degli emigrati, ➔ ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] il passato remoto per riferirsi a eventi recenti (mai però dello stesso e sopra in rapporto allo spazio urbano del capoluogo: giù (2006c), Dialetto e realismo linguistico nella percezione degli autori napoletani di teatro, «Linguistica e letteratura ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] occasione di importanti eventi, in particolare della sono dieci) e dedicano particolare attenzione e spazio al verbo. Vale la pena notare che a Salviati e a un’edizione parziale del I volume degli Avvertimenti).
Sabatini, Francesco et al. (a cura di) ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] delle diverse forme di ‘contatto’ tra spazio linguistico russo e italiano, si può dello stato sovietico nato dagli eventi del 1917 e dissoltosi nel TASS, 1935).
Dalla seconda metà degli anni Trenta gli osservatori cominciano a interrogarsi ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] e del futuro, che collocano gli eventi in una fase rispettivamente anteriore, anafora può essere colta sulla base degli esempi seguenti:
(16) nel cinema in questione», ma «sulla destra dello spazio in cui l’interlocutore si troverà quando sarà ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
evento
evènto s. m. [dal lat. eventus -us, der. di evenire «accadere, riuscire»]. – 1. Avvenimento, caso, fatto che è avvenuto o che potrà avvenire: giudicare dagli e.; regolarsi secondo gli e.; essere in attesa degli e.; Avverso al mondo,...