Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] un aumento del costo.
L'energia è una funzione delle configurazioni microscopiche con moltissimi minimi locali. Usando un linguaggio figurativo, possiamo dire che nello spazio (a molte dimensioni) dei possibili stati è presente un paesaggio ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] di un grande numero n di misure ripetute. Dopo aver diviso lo spazio dei valori possibili in intervalli discreti, si costruisce un istogramma come in è antiparallelo, con una differenza tra le due configurazioni pari a hνs, con νs=(geB)/(4πm).
Per ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] scelte a caso tra le configurazioni tipiche di equilibrio di un gas elastico, è possibile supporre l'esistenza di un regime detto di raffreddamento omogeneo, in cui le posizioni restano distribuite omogeneamente nello spazio, mentre le velocità hanno ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] stati mostrano proprietà complesse sia nello spazio fisico sia nello spazio delle fasi.
Sistemi granulari
Descrivono una media sulla dinamica del sistema con una media sulle configurazioni statiche opportunamente pesate da un fattore tipo quello di ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] che uniscono coppie di vertici. La teoria di tali configurazioni (teoria dei g.) ha preso storicamente lo spunto nei primi Di un g. si può sempre costruire un'immagine nell'ordinario spazio a 3 dimensioni mediante punti e segmenti di retta, in ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] contenuto in essa. ◆ [MCC] V. delle configurazioni: v. meccanica analitica: III 652 d. ◆ Riemann, superfici di: V 6 a. ◆ [ANM] V. lineare: è un sottoinsieme di uno spazio lineare V della forma x₀+L, dove x₀ è un generico elemento di V e L è un ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] particelle che occupa il volume Λ la probabilità di una configurazione con energia E è allora proporzionale a exp(-βE) teoria che s'occupa dello studio dei funzionali lineari su opportuni spazi di funzioni: v. distribuzioni, teoria delle: II 221 a. ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] di una molecola: passaggio di una molecola da una configurazione alla sua immagine speculare, che non può essere ottenuta O e viceversa, e cerchi si mutano in cerchi; analogamente, nello spazio, piani non passanti per O si mutano in sfere per O ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] privi di attrito e indipendenti dal tempo, non sollecitato da forze attive, il moto naturale del punto rappresentativo nello spazio delle configurazioni, qualunque sia l'atto di moto iniziale, è sempre uniforme, e inoltre a ogni istante la relativa ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] di probabilità di transizione di un sistema quantistico come somma su tutte le possibili traiettorie dello stesso nello spazio delle configurazioni, ciascuna pesata con il fattore exp(iS/ℏ), ove S è l'azione della traiettoria considerata e ℏ la ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...