CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , non è un edificio annesso ma è allestito in uno spazio nei pressi del presbiterio, al quale talvolta è aggiunta un' della muratura esterna, e quella di Carlo il Calvo a Compiègne, completamente perduta. In realtà, da cronisti e scrittori del sec. 11 ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] secoli. Nel loro consumarsi, il complessivo spazio ricoperto dall'evidenza dell'archeologia vesuviana nel un Satiro che versa da una brocca. Il quartiere periferico si completava con un edificio a destinazione termale, composto di un'aula absidata, ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] mente una determinata forma, in cui singole parti si addizionavano a comporre un oggetto completo. La capacità cognitiva che permette di proiettare nello spazio concetti geometrici, visti in diverse prospettive, si riconosce invece da un altro tipo ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ricordati i documenti attestanti che nel 1397 il pittore completò la perduta ancona per l'altare maggiore della cattedrale di a quella di una pianta accentrata, visto che lo spazio interno ruota attorno ai soli quattro massicci pilastri centrali, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Cavalcabò e Cabrino Fondulo (1403-1420).La continuità tra lo spazio urbano della città romana e l'area della città medievale è costruzione della torre campanaria, il c.d. Torrazzo, che completò la fisionomia della platea maior.In attesa di una lettura ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] confini stessi del mondo, riuscendo ad attuare così la completa vittoria del Cosmo sul Caos e contribuendo alla realizzazione si rivelano poi incapaci a collocare gli stessi dati nello spazio. Questa conoscenza 'elencativa' si perpetua per tutto il ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] all'esterno del limite nord, si creò un sistema completo, un terraglio con fossa e diciotto torri, che inglobava di terra, percorsi d'acqua e sistema territoriale, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno, A. Quondam, Roma 1982 ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] questa fase si assistette a una ridefinizione policentrica dello spazio urbano da parte delle varie etnie presenti in città, paraste, la galleria e il fregio ad archivolti, si presenta completo nell'abside maggiore e in quella del transetto nord, ma ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] un complesso bagaglio professionale, nel quale trovavano spazio nozioni di geometria applicata, elementi di sapere giovanile di Gerberto, monastero all'interno del quale questi completò la sua formazione, sede di una tradizione di studi matematici ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] , Bāb al-Maqām, Bāb al-Ḥadīd, Bāb al-Jinān), nonché i completamenti ottomani del 16° e 17° secolo. La cittadella (qal'a), che quale si sperimentano contemporaneamente diversi sistemi di delimitazione dello spazio: la parete chiusa, la parete a īwān, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...