GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] sappiamo assai poco. Egli contribuì comunque al miglioramento architettonico dell'edificio, come è attestato da un'epigrafe quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] , Il monastero di S. Abbondio nel quadro istituzionale della prima età comunale, in S. Abbondio lo spazio e il tempo. Tradizione storica e recupero architettonico, Como 1984, p. 96; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV,Venetiis 1720, coll. 803 s ...
Leggi Tutto
CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] modelli di candelabro. Il piede di c. di tipo architettonico associa elementi di città resa in forma sintetica al carattere vennero collocati in alto, in posizione dominante lo spazio della chiesa. Per contro, nella struttura iconologica complessiva ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...