PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] locale che lo voleva anodino ambiente di attraversamento, Palladio dà forma architettonica all’androne di accesso ai suoi palazzi, trasformandolo in cerniera fra lo spazio della strada e il privato della casa. L’atrio palladiano è caratterizzato ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] raffigurazioni di una bellezza semplice e armoniosa.
Anche negli edifici ogni elemento architettonico è calcolato e costruito in base alle proporzioni e alle misure del corpo umano: uno spazio fatto a misura d'uomo per l'uomo stesso.
Libri di pietra ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] quincunx ripetuto, il susseguirsi di spazi cupolati e un ordine astratto a impaginare le murature, di una realizzazione di notevole peso per la trasformazione rinascimentale degli schemi architettonici ecclesiali della tradizione bizantina a Venezia ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] a rendere l'effetto della profondità dello spazio prospettico attenuando gradualmente, a partire dal primo che segna l'introduzione nel ciclo del motivo dello sfondo architettonico, qui risolto applicando correttamente la prospettiva lineare, e che ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] tentava, con successo, di mantenersi aperto uno spazio di manovra e prospettive di espansione territoriale fra le , in particolare per quelli storico-artistico e storico-architettonico, occorrerà partire dai lavori più recenti ed affidabili ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] corpo di s. Deodato; e, in occasione dell'allargamento dello spazio per i canonici, fu data ai gradini una forma convessa (E ...", possa essere veramente rivelatore della sua filosofia architettonica, e non ìndichi piuttosto preoccupazione da lui ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] camerini in corrispondenza dei palchi e ove lo spazio lo consentiva aperti anche lungo i percorsi anulari in Crisopoli, I (1935), pp. 29-40; E. Povoledo, La scenografia architettonica nel Settecento a Venezia, in Arte veneta, V (1951), pp. 126-130; ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] attraverso una sorta di unità di tempo e di spazio. A ciò contribuisce soprattutto la composizione a gruppi destinato alla chiesa di S. Ignazio a Pistoia.
L'ultima opera architettonica di grande importanza eseguita dal B. fu la cupola di S. ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il F. fu uno dei protagonisti della renovatio architettonica e urbanistica di Venezia. Ancor prima della veniva affidata al Collegio e non più al doge e che dava più spazio ai membri laici rispetto ai religiosi. Ancora una volta accomunato a L. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] , ancora oggi, nello stesso luogo.
Il complesso architettonico di Tor de' Specchi è composto dal nucleo -127; H. Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, in Storia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...