TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] m 120 ca. di lunghezza) e per la sua struttura architettonica - ampia abside con cappelle radiali e transetto sporgente, corpo un'epoca turbata dall'eresia catara era necessario creare uno spazio unitario di raccolta per i fedeli e restituire alla ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] .La parrocchiale cattolica Liebfrauen-Überwasser-Kirche è la terza opera architettonica di questo ambito. La chiesa, costruita dal 1340 al 1346 (la torre dal 1363), presenta lo spazio unitario di una sala costituita da sei brevi campate rettangolari ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] 1993, pp. 717 s. e ad Indicem; J. De Sanna, L. F., materia, spazio, concetto, Milano 1993 (con ult. bibl.); P. Campiglio, L. F. La scultura architettonica negli anni Trenta, Nuoro 1995; L. F. Retrospektive (catal.), Frankfurt a. M. 1996; Encicl ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] pp. 31-90: 70 fig. 54; N. Duval, L'iconografia architettonica nei mosaici di Giordania, ivi, pp. 151-156; G. Tchalenko, della Trinité e di Saint-Etienne. Nei secc. 12° e 13°, quando lo spazio compreso tra i due c. (o al di sotto di essi) venne a ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] della città medievale ed era compresa interamente nei confini dello spazio (templum in terris) in cui si svolgevano le funzioni nella facciata di S. Pietro. Più consistenti le testimonianze architettoniche di età romanica: i resti della chiesa di S. ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] castello o a un monastero, una organizzazione razionale dello spazio che si tradusse nella divisione dei terreni in lotti arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non conobbe pause e l'A. si aprì a poco a ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] sviluppo della sua indagine culturale e della sua ricerca architettonica.
Nel 1924, in soli quattro anni, si laureò garantì all’Italia un dialogo sistematico con la cultura europea» (Spazî dell’architettura moderna, Torino 1973, p. 326).
Opere e ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] de Malonne (1158-1170 ca.), è noto solo attraverso i resti architettonici venuti alla luce negli anni 1949-1951. Il presbiterio della chiesa attuale p.w. Bozego Ciała we Wrocławiu [Sviluppo dello spazio nella chiesa del Corpus Dei a B.], Prace Naukowe ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Ḥawrān. Questa basilichetta, non più documentata, s'inoltrava nello spazio centrale fino all'esedra est, già pertinente al tetraconco, esterno. Si tratta di un sofisticato complesso architettonico a molte cupole, con soluzioni stilistiche ricercate, ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] il nuovo naturalismo verso il 1420; c'è il tentativo di realizzare un assetto architettonico più convincente in accordo con le figure che lo occupano; lo spazio è complesso, con una stanza che si apre su un'altra stanza, rivelando un labirinto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...