TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Mannaia, lo smalto conquistò nei decenni rilevanza e spazio nelle opere, sino a occuparne vasti campi con articolate Testi, San Miniato al Tedesco, saggio di storia urbanistica e architettonica, Firenze 1967; G. Previtali, Giotto e la sua bottega, ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] elementi di passaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie di scorrimento continue e con un Duecento. Anche della fase gotica si conservano scarse testimonianze architettoniche: ancora esistente è la cappella del sec. 14° ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] nelle forme del Romanico pugliese e anche la scultura architettonica è di ambito locale. Così è pure per i Adesi, Agiografia italo-greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, in Da Roma alla Terza Roma, ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] un sistema di volte a crociera costolonata, coprendo uno spazio reso quadrato dai muri d'ambito nord-est, sud hanno portato alla luce testimonianze di decorazione dipinta su elementi architettonici e un frammento di icona che, anche se prodotta da ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] della pittura del M., di nuovo alle prese con il medesimo tema dello spazio unificato della pala d’altare, che qui si libera di ogni riferimento architettonico, più o meno illusionistico, e costruisce la propria struttura solo attraverso i volumi ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] nella zona estrema del Maghreb un particolare tipo di pianta architettonica, la pianta a T, apparsa qualche anno prima a ovunque. L'arte del tempo, che dava notevole spazio alla scrittura araba nella decorazione dei monumenti e degli oggetti ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] viene attribuita al B. da Gaudenzio Merula, 1556). L'attività anche architettonica del B. a Vigevano è ricordata dal Cesariano (1521, lib. e cogitativo se n'andava; e fra non molto spazio di tempo misurò quanti edifizi erano in quella città e ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] centrale preceduta da un breve bema, mentre gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e Amsterdam 1995, pp. 185-194; G.M. D'Erme, Contesto architettonico e aspetti culturali dei dipinti del soffitto della Cappella Palatina di Palermo, ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] mentre con il termine tenuta civitatis ci si riferiva a uno spazio concentrico successivo e più largo del primo, per un raggio Viva di Lando; si tende ad attribuire al primo la parte architettonica e plastica, al secondo gli smalti, e a collocarne l' ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dunque vi si delineava già la disposizione degli spazi claustrali -, tuttavia nelle fonti relative non si in Italia. Letture critiche e nuove linee di indagine per la scultura architettonica, in San Bernardo e l'Italia, "Atti del Convegno di studi, ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...