GRAU
Francesco Montuori
Sigla (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) di un gruppo di architetti composto da A. Anselmi, P. Chiatante, G. Colucci, A. Di Noto, P. Eroli, F. Genovese, R. Mariotti, M. Martini, [...] di Roma. Presto si distingue nel panorama architettonico per un'attenzione originale ai temi della struttura partecipare con la realizzazione di una facciata e un suo spazio espositivo alla ''Strada Novissima'', Prima Biennale di Architettura di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] basavano le tecniche di costruzione, questo stile architettonico richiedeva una grande competenza nella costruzione degli dotato di traguardi, di visualizzare quella parte dello spazio non direttamente visibile e di misurare lo scarto angolare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] da letto del sovrano. La stessa suddivisione degli spazi ritroviamo nei palazzi cerimoniali del Nuovo Regno. I Basta, l'antica Bubastis. Nel primo caso la struttura architettonica e planimetrica dell'edificio, conservatosi per un'altezza di circa ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] attorno ad uno spazio scoperto che riproduce nelle forme un cortile porticato, richiamando nell'insieme la tipologia delle ricche residenze a peristilio del periodo. Oltre alle interessanti soluzioni architettoniche incentrate sull'uso ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di frontiera per quanto riguarda la diffusione di questa formula architettonica nell'Italia a S di Roma, dove peraltro il numero muri molteplici, con effetto di concentrata dilatazione dello spazio interno intorno a un asse di rotazione singolarmente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla moschea di al-Aqsa eretta da Walid la particolare cupola di ispirazione iranica. L'impianto architettonico di queste strutture presenta una corte centrale; a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] avancorpi che, posti alle estremità, racchiudevano uno spazio rettangolare, rialzato di un gradino rispetto all'orchestra e delimitato da un fondale articolato da un ordine architettonico, anticipatore dei prospetti colonnati ellenistici e delle ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] nei due lati corti. L’imponente ed elegante prospettiva architettonica dell’abside maggiore e di una delle minori, conservate delle strutture, ma piuttosto dall’espansione di uno spazio libero e sovrabbondante. Basti pensare all’aula di Treviri ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Bologna 1987, pp. 31-41; G. Voltini, S. Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo, , la decorazione in s. ha acquistato un notevole spazio negli studi critici. I rilievi in s. di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nel 1076, da Pantaleone di Mauro d'Amalfi. Qui l'intero spazio delle formelle - a eccezione di un'epigrafe - è occupato da o dopo il 1178, in occasione della nuova sistemazione architettonica di Brioloto (Zuliani, 1990). Il doppio raggruppamento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...