Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] al di fuori degli abitati, che rappresentano un segno del legame di appartenenza con spazi geografici esterni a quello architettonico abitativo. Uno sviluppo completamente diverso è rappresentato dal villaggio agglutinato, con case addossate le ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] le semplici e calme figure non sembrano muoversi nello spazio, né vivere in un'atmosfera, anche a .; confutato da M. Mazzotti, Il Battistero della Cattedrale di R.: problemi architettonici e vicende del monumento, in Corsi di cultura, cit. in bibl., ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] complesso urbano di grande estensione, con un'appropriazione dello spazio che va di pari passo con l'apparire di un , un complesso di una dozzina di santuari la cui prima fase architettonica risale al X sec. d.C. Gli scavi hanno individuato numerosi ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] di una conurbazione continua con l'edificazione degli spazi pianeggianti che all'origine separavano i villaggi. Nel che nell'XI secolo i muqarnas facevano parte del vocabolario architettonico anche di quest'area, da dove passarono non solo al ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] caratterizzato da un complesso murario che include lo spazio sacro del tempio, raggiungibile da una strada una a nord, che conduce alla strada per Sisatchanalay). Le strutture architettoniche sono sia comprese entro i fossati, sia poste all'esterno; ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] è evidente sin dall'inizio l'indifferenza verso la parte architettonica del modello greco. A volte mancano del tutto le cornici di nicchie; greche sono le figure grandi e il senso dello spazio. Esempî sono i grandi s. di Endimione, Marte, Rhea Silvia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] dell'area totale del sito), che incorpora gli spazi sacri e marginalizza quelli domestici, in tutti i complessi considerati urbani finora documentati; 3) ricorrenza di forme architettoniche cerimoniali (piazza, corte seminterrata, recinto chiuso ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Bologna 1987, pp. 31-41; G. Voltini, S. Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo, , la decorazione in s. ha acquistato un notevole spazio negli studi critici. I rilievi in s. di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] esecutivi, permise di conquistare un significativo spazio in seno alle altre corporazioni romane e classici, Torino 1986, pp. 5-72; P. Pensabene, La decorazione architettonica, l'impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nel 1076, da Pantaleone di Mauro d'Amalfi. Qui l'intero spazio delle formelle - a eccezione di un'epigrafe - è occupato da o dopo il 1178, in occasione della nuova sistemazione architettonica di Brioloto (Zuliani, 1990). Il doppio raggruppamento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...