GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] africano e che gli spolia destinati alla decorazione architettonica (capitelli, cornici) sono molto probabilmente di area forte incremento del patrimonio monastico di S. Vincenzo al Volturno. Lo spazio assai ampio (da c. 80v a c. 103v) che, all ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] in riquadri per aprirsi verso una composizione dove impianto architettonico e figure si fondono su uno stesso piano, secondo per culminare nella volta della stessa sala, dove trova spazio Scipione accolto nell'Olimpo.
Nonostante l'impresa di palazzo ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] e anche le linee compositive generali, adattate al nuovo quadro architettonico e decorativo.
Nel 1583 il G. avrebbe ricevuto da Anna principale dell'edificio era preceduto da un breve spazio fiancheggiato da due padiglioni adibiti, rispettivamente, a ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] , nel contempo, riuscisse a fondere armonicamente lo spazio ecclesiastico con quello del palazzo. Francesco Antonio ci rinvenuti, mentre l’impianto a croce latina e la composizione architettonica dell’interno si devono al primo, che vi avrebbe ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] di riduzione che rinuncia a buona parte del fondale architettonico per mettere in risalto le espressioni caricate dei personaggi. contro un alto paesaggio slontanante che dilata lo spazio, la tela è contraddistinta da morbidi passaggi cromatici ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] costituì il preludio, nel nuovo contesto politico asburgico, dell'irreversibile declino delle ideologie di trasformazione architettonica e funzionale dello spazio urbano.
Nel 1824 il G. abbandonò l'incarico per l'edificazione del regio liceo. Era ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] figli, Andrea e Pietro.
Ai suoi esordi nel campo architettonico risale probabilmente la distrutta chiesa della Vergine a Termeno. Già delle navate e del coro della chiesa medioevale in uno spazio monumentale coperto da un'ampia volta, ma il suo ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] che potrebbe essere considerata la sua prima realizzazione in campo architettonico: la facciata della chiesa di S. Spirito in chiesa, e di costruirne uno nuovo che lasciasse lo spazio necessario per edificare le cappelle sul lato sinistro dell' ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] i suoi primi lavori importanti: in campo architettonico partecipò, nuovamente in collaborazione con Broggi e Nava 1882-1913), Verona 1954, p. 118; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico dal naturalismo al teatro epico, Bari 1975, pp. 101, 103, ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] cromatica tesa a dissiparne la presenza nell’indistinto spazio del cielo.
Nel 1961 ottenne il IV premio pp. 112-140).
Al pari di altri protagonisti della cultura architettonica romana, come Luigi Pellegrin o Maurizio Sacripanti, non ridusse mai ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...