COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] esto", proponeva un disegno improntato ad una scolastica manipolazione di motivi architettonici del Trecento (A. Rubbiani..., catal., 1981, pp. 59 'Emilia, 5 nov. 1887).
La polemica trovò largo spazio su vari giornali come La Patria,Fanfulla, e fogli ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] su conchiglia e di un Amorino su tartaruga destinati al nuovo spazio che si andava creando intorno all’Isola, su disegno di (Fanfani, 1876); la sua attività in ambito architettonico è ricordata inoltre per interventi nell’ospedale Bonifacio e ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] prospettive parietali del C., trasferite con ogni probabilità alla scena, sono le limitazioni imposte allo spazio illusorio mediante una quinta architettonica di fondo e l'assenza di Ogni elemento di virtuosismo gratuito. Azzardata risulta invece l ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] , che era «scultore di quadro» (cioè specializzato in decorazioni architettoniche), e che nel 1673 o poco dopo lo collocò a Genova metamorfosi di forme in continua trasformazione in uno spazio illusivo dagli accenti soprattutto decorativi.
L’ingresso ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] Gruppo 7: L. Figini e Pollini firmarono il progetto architettonico, il L., P. Bottoni e G. Frette l' la ripetizione della scritta luminosa sulla parete delimitante lo spazio circolare conferiva effetti di grande suggestione.
Ancora nel 1932 ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] al possente (e inconsueto per il M.) impianto architettonico. Degli stessi anni è anche l'Assunta oggi volontà di dare sostanza a felici intuizioni culturali e fare spazio a una crescente vocazione commerciale, al di là della ristrettezza ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] alla p. 701 dell'edizione del 1525 F. si riprometteva di dedicare più spazio all'agrimensoria e alla numerologia in altra occasione (la nota è edita da 'altro la misura del suo geniale intuito architettonico: egli infatti - sebbene del tutto ignaro ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] enfatizzò il tema del portale facendolo assurgere a episodio architettonico completamente autonomo.
Nel portale è già riscontrabile la che si evolve verso una concezione plastica di uno spazio coinvolgente, preludio al Barocco. Anche l’architettura ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] in pietra, l'apparato scultoreo mirano a ottenere, nel ridotto spazio del sacello, la più viva impressione di magnificenza e di complessità architettonica. Alcuni particolari ornamentali del rivestimento esterno della cappella si ritrovano nel ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] trova al centro dell'edificio, in uno spazio ottagonale limitato da una peristasi colonnare, che Vicenza 1977, p. 172; Id., Le fasi costruttive e l'arredo plastico-architettonico della cattedrale, in Il duomo di Padova e il suo battistero, Padova 1977 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...