LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] anche il commercio e l'artigianato. La ripartizione dello spazio abitato non fu compiuta in funzione della natura dei mestieri tra il 13° e il 16° secolo.L'influsso architettonico della cattedrale di L. si limitò al cantiere della primaziale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] primo che mostri una decisa tendenza all'unificazione dello spazio dipinto, con esiti che non dovettero essere sconosciuti al precoce della tecnica a olio, nella stesura del fondale architettonico, negli ornati in pastiglia e nei tessuti realizzati a ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] a una complessa sintesi pittorica in cui trovano spazio la cultura lombarda, in particolare echi dell' Maria d'Aracoeli, per la quale il G. realizzò il progetto architettonico e la decorazione pittorica. Delle pitture tuttavia rimane solo la grande ...
Leggi Tutto
LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] a far parte della signoria viscontea.Nell'Alto Medioevo lo spazio urbano di Laus Pompeia, all'interno e all'esterno di S. Bassiano a L. Vecchio è collegata al secondo rifacimento architettonico ed è stata realizzata dal Maestro di S. Bassiano e dalla ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] legato alla mistica dei numeri, in campo architettonico per la progettazione di edifici civili ma soprattutto 'alto sulle figure di Gesù e del Battista e, costretta nel breve spazio tra le teste e il margine interno del clipeo, si inarca bruscamente ...
Leggi Tutto
FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] atteggiamento intimistico e riflessivo, ma volte ad animare la narrazione dell'evento. Lo spazio in cui si muovono le figure è più naturale, l'impianto architettonico maggiormente articolato, più attenta la sua resa prospettica. L'uso del colore si ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] il monumento nell'ambiente da cui traeva significative motivazioni: anche singoli episodi architettonici dovevano essere trattati in una dimensione urbana, così come lo spazio che meritava a sua volta una considerazione di norma riservata alle grandi ...
Leggi Tutto
MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] di ampliamento servirono a scopi militari e a creare lo spazio per le residenze dei nobili al servizio del gran principe, , Dresden 1975; Pamiatniki architektury Moskovskoi Oblajti [Monumenti architettonici del territorio moscovita], cat., a cura di B ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] proteste del C., che invocava una totale regia dell'opera architettonica, previo ulteriore studio della progettazione, e il palazzo fu stata ricavata una sala da spettacolo in un piccolo spazio, con cinque ordini di ventisei palchetti ciascuno.
La ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] lungo le mura, cui venne conferita valenza di «spazio urbano monumentale», mutevole e vario nel suo svolgimento e 297-300; Una Capitale e il suo architetto. Eventi sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di G. P. (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...