TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dai letti di malta accuratamente stilati dominano il panorama architettonico tiburtino per tutto il sec. 12° accanto alla degli evangelisti e ai lati i vegliardi dell'Apocalisse; negli spazi sottostanti l'Assunzione del profeta Elia e l'Incontro di ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] un saggio di equilibrata integrazione tra epigrafia e contesto architettonico.
Anche le architetture difensive della città, in gran si sperimentano contemporaneamente diversi sistemi di delimitazione dello spazio: la parete chiusa, la parete a īwān, ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] conferme di scavo resta però ipotetica la scansione dello spazio interno, per il quale la soluzione più coerente sembrerebbe sec. 12°, una grande quantità di elementi scultorei e architettonici più antichi. Nella corte, il fianco nord e, soprattutto ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] sup.; O.55 sup.; H.101 inf.).Per ragioni di spazio, la fabbrica monastica era sorta a ridosso della Porta Sabaudiae e . Romano (Arte in Piemonte, 8), Torino 1994; G. Carità, Itinerario architettonico, ivi, pp. 59-96, 129-142; G. Romano, Cantieri di ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] per le reliquie e un ambone ricavato da un frammento architettonico della trabeazione del capitolium (Bonacasa Carra, 1992).Un riesame per il quale è stato proposto di riconoscere lo spazio privilegiato per la liturgia eucaristica nella basilica 3 e ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] facilmente difendibile di uno rettangolare, ma consentiva allo spazio interno di essere racchiuso in una cerchia di da alti contrafforti, a distanze regolari. Lo stile architettonico classico della tarda età sasanide è ulteriormente testimoniato da ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] crea una significativa successione di spazi, è un fatto insolito nell'architettura paleocristiana, in cui le divisioni interne raramente raggiungevano tanta monumentalità e non incidevano sulla disposizione architettonica dell'edificio; inoltre il ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] era separata da quella esterna con tende o palizzate. Nello spazio tra la cinta esterna e quella interna venivano erette le sarebbero caratterizzate dal progressivo inaridirsi della tradizione architettonica aksumita e da un numero sempre maggiore ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sua forma adrianea, è forse l'edificio che meglio rappresenta la sostanziale diversità tra la concezione architettonica romana, come architettura degli spazi interni e l'architettura greca, che si rivolge essenzialmente all'esterno. I più lontani ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] lungo le pareti esterne nella sua fase finale da sculture architettoniche del tipo di quelle del santuario di Karaindash a Uruk all'esterno da un basamento di 3,3 m di spessore. Lo spazio tra i due muri era riempito di terra, in modo da formare ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...