FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] specialmente la soluzione adottata nello scalone il cui spazio si apre in balconate pensili, d'impianto decisamente facciata sul giardino un doppio loggiato con elementi architettonici settecenteschi. Molti disegni per questo edificio si conservano ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] ai progetti di nuove soluzioni tecniche per la sicurezza dello spazio pubblico.
Altri scritti editi a Napoli nel 1883 sono intera contrada marinara, e il trattato teorico Dello stile architettonico proprio italiano, ove il D. giunse alla conclusione ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] , R. De Grada, in un clima di polemica nei confronti del razionalismo architettonico che tendeva ad escludere il concorso della pittura murale alla definizione dello spazio, da un lato, e di rivendicazione del legame con la tradizione contro gli ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] in virtù della loro connotazione storica che per la valenza architettonica (Barone, p. 14).
Nel 1826 all’Esposizione di la scena di genere del passeggio quotidiano occupa uno spazio trascurabile nel complesso della rappresentazione.
Nel 1865 espose ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] 'epoca.
La ricerca di semplificazione degli stili architettonici a lui contemporanei, necessaria per stabilire un in Libia, dove diresse la costruzione del padiglione di Roma, spazio espositivo per i progetti della nuova Roma fascista, progettato da ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] G. Ponti e dal F., sviluppò un rigoroso linguaggio architettonico, basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica sviluppò sempre dalla definizione degli affacci e dello spazio libero su assi prospettici e percorsi tesi a ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] Ximenes, per il quale disegnò dal 1910 le parti architettoniche dei suoi monumenti.
Fra le opere romane più significative si alternativi per la rappresentazione prospettica dei corpi nello spazio, ideandone un nuovo tipo denominato "prospettottica".
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] d'Armi, secondo una felice scelta urbanistica che assegnava all'intervento architettonico il compito di prefigurare un assetto definitivo per questo spazio cittadino. L'enfatizzata orizzontalità del prospetto principale, caratterizzato dal lungo ...
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RODOLICO, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Firenze il 27 marzo 1905 da Niccolò e da Bice Burgarella.
Dopo gli studi superiori, si laureò in chimica nel 1927, presso l’Università di Firenze. Intraprese [...] cristallografici e mineralogici, molti dei quali trovarono spazio nei Rendiconti dell’Accademia dei Lincei e opera che costituisce uno dei maggiori contributi italiani alla storiografia architettonica – Le pietre delle città d’Italia, uscita nel 1953 ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] già in grado di progettare e dirigere opere architettoniche disegnate con eleganza e discernimento: si deve pensare tutta la sistemazione interna in cui, più che altrove, concede spazio a un barocchetto festoso ed aggraziato (anni 1754-64 circa).
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...