MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] cui si affacciano figure in abiti contemporanei, e articolò lo spazio per la scena con le Muse che presentano ad Apollo opere intervento riguardò la realizzazione di due finti corpi architettonici su una facciata del palazzo prospiciente il giardino ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] della gradazione e cioè alla definizione di ogni elemento architettonico in funzione della sua posizione e della sua realtà in realtà alla vista dell'osservatore che si muova nello spazio della chiesa: ma studiate con sottile controllo estetico fino ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] di Padova, dove i suoi giovanili interessi per le teorie architettoniche di Lodoli trovarono modo di esprimersi in una grandiosa opera stagnanti attraverso un canale che correva attorno, lo spazio ovale centrale ospitava chioschi in legno (dei quali ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] tempo che si possa attribuire interamente a Morandi anche sul piano architettonico, e, contemporaneamente, i nuovi stabilimenti della BPD per la ponte, ricordava Morandi, è insieme la conquista dello spazio e un fatto di pura forma e in questa opera ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] delle fonti settecentesche che il F. ornò il fondale architettonico della parete dietro l'organo della chiesa dì S. , con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] nella luce e che tocca ogni oggetto che in quello spazio è collocato, secondo una esigenza tutta veneta; senza tuttavia .
Seguono opere in cui la prevalenza ora della cornice architettonica ora del motivo paesistico si alternano, come nelle pale di ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di Giovanni Martino Buonocore - appare comunque chiaro che fu il G. a caratterizzare armonicamente gli spazi, non solo sotto il profilo architettonico ma anche sotto quello scultoreo e pittorico, creando un insieme unitario di grande coralità.
I ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] sulla celebre opera, della quale ripete fedelmente l'impianto architettonico unificato ed anche il rapporto fra strutture dipinte e nimbo di forma ovoidale, nel tentativo di scorciare nello spazio, come spesso nelle opere di Antonio Vivarini e di ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] congiuntura e di consentire all’istituto un suo specifico spazio di manovra.
Con la trasformazione in Banca nazionale del 000 m2). Dopo un intervento di recupero storico-architettonico dell’intero complesso, promosso dall’amministrazione comunale, ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] arcadica e la continuità del suo linguaggio architettonico.
Nel frattempo eseguì il tracciato della nuova per le piccole dimensioni dell’edificio, verso un uso funzionale dello spazio. Ma gli episodi più rappresentativi di questi anni furono la ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...