Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] di Santa Trinita, ma giungendo a effetti del tutto nuovi, tanto diverse sono le armonie degli spazî, le forme degli elementi architettonici, la distribuzione delle luci. La materiale erezione fu in gran parte posteriore alla morte del maestro ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] Holl, Anchoring, New York 1989.
M. Docci, Manuale di disegno architettonico, Roma-Bari 1990.
P. Eisenman, Oltre lo sguardo. L'architettura usata, o per assemblaggi di linee (segmenti) nello spazio, intese come spigoli di volumi. In questo caso si ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] figure. Nella Flagellazione il ricco scenario architettonico, l'intenzionale classicismo della forma raffreddano tale Il Laurana dovette però guidarlo ad approfondire il senso ritmico dello spazio. E se nella chiesa di S. Bernardino a Urbino, che ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] della padovana cappella dell'Arena. Questa, in effetti, dimostra una tale unitarietà nel rapporto tra spazioarchitettonico e spazio pittorico da far pensare a un unico pensiero informatore del monumento nella sua totalità (Romanini, 1965a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] scali del Tevere, ma la diretta trasposizione della stoà del mondo ellenistico, il maggior strumento di qualificazione dello spazioarchitettonico urbano. La prima testimonianza di una porticus monumentale risale al 166 a.C. con la Porticus Octavia ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] se non altro per motivi iconografici, in quanto vi sono rappresentati vescovi di quella città. Lo stesso tipo di spazioarchitettonico che si è visto documentato nel tempietto di Cividale e in S. Salvatore di Brescia è presente, pur con soluzioni ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] dal 1937, quando venne demolito l'Augusteo per mettere allo scoperto i resti del Mausoleo di Augusto.
Musica e spazioarchitettonico
Il 2002 è stato un anno importante di progetti e di realizzazioni per Renzo Piano, ma soprattutto felice per il ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] e piccole fabbriche alla cui disposizione sul terreno è ormai impossibile associare la lettura di una gerarchia dello spazioarchitettonico oppure sociale.
Da un certo punto di vista – se si vuole applicare una lettura ‘purovisibilista’ ai fenomeni ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] tra 11° e 12° secolo. - È essenzialmente lo spirito e l'essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazioarchitettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. 12° con una serie di opposte proposte che nella loro ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Fino ad allora, in pittura le figure si trovavano per lo più non già all'interno, ma davanti allo spazioarchitettonico e paesaggistico; tuttavia lo spirito di innovazione e di ricerca - che trova i suoi fondamenti in una conoscenza della tradizione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...