Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, [...] . A partire dal XIII secolo all’ampliamento dello spazio corrisponde nel teatro religioso un uso sempre più frequente tra le varie sequenze di “miracoli” e “misteri”.
Genere affine alla farsa è la sottie, componimento caratterizzato da polemiche e ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE (v. s 1970, p. 907)
M. Bonghi Jovino
L'insediamento di V. E., circoscritto dalle necropoli, era ubicato su un pianoro tufaceo proteso sul mare. La [...] a V. E., hanno mostrato in definitiva una situazione affine e omogenea nell'ambito di un contesto fortemente etruschizzato. a giudicare dai dati archeologici ed epigrafici, lo spazio culturale proprio degli elementi locali che lentamente vennero ...
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MONDINI, Tommaso
Paola Lasagna
– Nacque a Venezia da Raimondo nella seconda metà del XVII secolo; non è noto il nome della madre.
Nulla si sa della formazione del M. fino al 1683, anno in cui intraprese [...] Venezia senza data, ma riconducibile agli stessi anni per l’affinità di conduzione e di contenuti, è la commedia Gl’ ), ma affiorano tratti della commedia cittadina, in cui gli spazi e i quadri di vita veneziana da sfondo occasionale divengono parte ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] di ottenere una tensione minima, le travi vengono poste nello spazio più breve, cioè nella peristasi sull'ala (pterà) più rosette modellate plasticamente. Per quanto il tipo sia affine ai cassettoni attici classici, non è possibile stabilire ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] Niccolò di ser Sozzo e da Lippo Vanni, per giungere a esiti affini a quelli di Paolo di Giovanni Fei (De Benedictis, pp. 274 s più fluido nella definizione delle figure e dello spazio, non più caratterizzato dalle consuete robuste strutture ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] tuttora in chiesa) spicca invece per il carattere narrativo affine a quello della grande Crocifissione, sebbene, nella trasposizione -su, aumentando la profondità prospettica dello spazio architettonico con un pavimento quadrettato, ridimensionando ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] con scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine a quella di Paul Bril, domina sulle piccole figure umane, però sino al 1613. Qui il pittore applicò a uno spazio sacro quei virtuosismi prospettici di cui aveva dato ampio saggio a ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] scritto - un fortunale decimò i rematori stipati in troppo angusto spazio, trasformando il vascello in "un hospital, et uno lazareto"; essendo christiano donargli uno solo giorno di vita, affine di riconcigliarsi con Dio"; infine, questo esemplare ...
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MEO di Pero
Giampaolo Ermini
MEO di Pero. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo a Siena e documentato tra il 1370 e il 1407. Fu figlio del pittore Pero o Piero di [...] La coppia di maestri aveva già lavorato in precedenza per quello spazio: nel 1382 erano stati infatti retribuiti per la «rinfreschatura» nel panorama del secondo Trecento palesando tratti di cultura affine a Paolo di Giovanni Fei, Luca di Tommè, ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] costruzioni a pianta centrale: la chiesa del S. Sepolcro, strutturalmente affine alla cappella di S. Agata, e il battistero di S. i battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con la ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...